Caso di Caterina, l'88enne di San Bartolomeo al Mare che vive in 'ostaggio' delle 'bollette pazze' di Rivieracqua, scoperto dal nostro giornale, è intervenuto il presidente del Consorzio idrico Gian Alberto Mangiante che ha contattato ha contattato personalmente la signora invitandola presso la sede della società in occasione del prossimo consiglio di amministrazione previsto per martedì 31 maggio.
"Dopo aver letto la notizia -dice Mangiante - ho voluto tranquillizzare la signora Caterina dichiarandomi dispiaciuto per la situazione che si è venuta a creare, sottolineandole che non abbiamo nessun istinto persecutorio, né nei suoi confronti, né verso qualsiasi altro utente e, indicando come, nei limiti di quanto consentito dalla situazione di difficoltà risalenti a gestioni passate, Rivieracqua svolgiamo, invece, una funzione pubblica cercando soluzioni dei problemi e per il miglior svolgimento possibile" .
"La signora -prosegue Gian Alberto Mangiante - è parsa rinfrancata ed ha assicurato che parteciperà all'incontro per il tramite di un suo delegato".
"Con l'occasione si procederà a trovare un'opportuna soluzione per la definizione dei rapporti esistenti", conclude il presidente di Rivieracqua.