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Attualità | 26 maggio 2022, 11:34

Termina a Roma con la conferenza finale il progetto 'Lost in education' dell'Istituto imperiese 'Novaro'

Gli insegnanti, le istituzioni, i liberi cittadini, il mondo del terzo settore hanno fornito idee, soluzioni attivandosi nel momento difficile del post covid-19, costruendo attorno ai ragazzi un supporto reale non solo un concetto.

Termina a Roma con la conferenza finale il progetto 'Lost in education' dell'Istituto imperiese 'Novaro'

Si conclude con una Conferenza finale a Roma il progetto 'Lost in education', che ha visto la partecipazione dell’I.C. Novaro di Imperia sostenuta dall’equipe educativa formata dalla Community manager Donatella Lasagna, dalla referente per la scuola prof.ssa Rosanna Pansieri e dal formatore Emanuele Morandi. Tre ragazzi saranno i portavoce delle classi coinvolte Marco Terpin, Eleonora Parisi e Aurora Cazzola e avranno la possibilità di raccontare il percorso fatto e confrontarsi con gli alunni delle altre 17 città coinvolte.

Il progetto è iniziato quattro anni fa - dice Donatella Lasagna - ed è  stato un viaggio lungo e complicato, con qualche ostacolo ma anche con alcune bellissima sorprese;: la partecipazione dei genitori, degli insegnanti, la costruzione di una mappa che ci ha fatto ragionare sulle potenzialità della nostra città, la firma del Patto di Comunità. I ragazzi hanno potuto riflettere su temi importanti quali:  i luoghi, la comunità l’io e il noi.  Durante la pandemia quando non si poteva entrare nelle classi il centro di aggregazione 'Il Puerto' e l’associazione 'Arci il campo delle fragole' hanno aperto le porte per far continuare il progetto e dar voce alle esigenze dei ragazzi. Siamo orgogliosi del percorso fatto e pronti a raccontarlo per valorizzare la città di Imperia.”

Dal lavoro iniziale, svolto a gruppi della stessa classe e di classi diverse, è emerso il patrimonio e il capitale educativo della città, partendo dal percorso sull’algoritmo della felicità. La comunità ha fornito senso di appartenenza e si è mossa  in direzione dello sviluppo delle potenzialità, ha risposto immediatamente alle sollecitazioni dei ragazzi.

Gli insegnanti, le istituzioni, i liberi cittadini, il mondo del terzo settore hanno fornito idee, soluzioni attivandosi nel momento difficile del post covid-19, costruendo attorno ai ragazzi un supporto reale non solo un concetto. I video, i podcast e tutto il materiale realizzato, i sorrisi, la gioia e la partecipazione saranno il bagaglio esperienziale che restituiranno  in plenaria alla Conferenza di Roma.

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