Novità in vista per il consiglio comunale di Sanremo. Su proposta del presidente Alessandro Il Grande anche l’assise matuziana adotterà la formula del question time per dare spazio e tempo alle interpellanze prima della discussione dei punti all’ordine del giorno.
“Abbiamo scelto di inserire il question time per dare la possibilità ai proponenti di avere più tempo senza l’obbligo per gli altri consiglieri di essere presenti - ha spiegato il presidente Il Grande - ci siamo adeguati a tanti altri consigli comunali dove il question time viene già applicato da anni. Dà la possibilità ai proponenti di avere in sala consiglio gli assessori o altri attori per discutere in tempi celeri”.
L’obiettivo del question time sarà quello di accelerare i tempi di discussione delle interpellanze, come ha spiegato il presidente Il Grande: “Ho sempre cercato di non far accumulare le interpellanze, ma in alcuni momenti abbiamo chiesto sino a due ore per discuterle. Nell’ultimo periodo sono aumentate e mi è sembrato giusto dare la possibilità di scegliere questa modalità per far sì che non ci siano più interpellanze in attesa per mesi”.
Il tempo massimo individuato per il question time sarà di due ore, ma verrà deciso di volta in volta dalla conferenza dei capigruppo che si riunisce prima dei consigli comunali e che potrà valutare il numero di interpellanze presentate. Resta comunque in vigore l’ora dedicata a interpellanze e ordini del giorno con obbligo di numero legale.
Il consiglio comunale di Sanremo, inoltre, ha adottato anche il regolamento di ANCI per lo svolgimento delle sedute in videoconferenza nel caso di nuove emergenze. Il documento interessa anche le commissioni consiliari che, però, potranno svolgersi a distanza anche senza situazioni emergenziali.