Si è aperta con l’esame del rendiconto del 2021 la seduta odierna del Consiglio comunale di Diano Marina che pareggia a circa 40milioni di euro illustrato dall’assessore al Bilancio Luca Spandre. La pratica è stata approvata con i voti a favore della maggioranza e l’astensione delle minoranze. Nel corso della discussione il capogruppo di ‘Diano Domani’ Francesco Parrella ha contestato il mancato rispetto dei termini nella presentazione e diminuzione del fondo cassa.
A proposito del credito di Rivieracqua nei confronti del Comune, ammontante a 2 milioni e 600 mila euro, Parrella ha chiesto in che modo intende muoversi l’amministrazione per recuperarlo, a fronte di 700mila euro di debiti del Comune verso il Consorzio dell’acqua pubblica, individuando anche delle problematiche in seno alla partecipata Gestioni municipali.
“Termini rispettati - ha replicato Spandre - in quanto prorogato al 31 maggio, ci mancavano dei dati sugli asili nido che ci sono pervenuti in ritardo. Sulle partecipate non è facile recuperare le somme, Rivieracqua era sull’orlo del fallimento ci auguriamo che con l’ingresso dei comuni principali, l’Ente aumentando i ricavi possa ristorarci il credito”. Sempre dai banchi dell’opposizione Marcello Bellacicco (Lista Civica Diano Marina) ha sottolineato: “Riteniamo che sia un bilancio da attribuire alla precedente amministrazione che se ne assumerà la responsabilità”.
Sul punto è intervenuto anche il sindaco Cristiano Za Garibaldi: “Desidero rassicurarvi sullo stato di salute della Gestioni municipali che è sanissimo, salvo piccole incongruenze dovute al Covid, vedi i parcheggi blu che non sono stati fatti pagare. La partecipata continuerà a essere una colonna di questa amministrazione. Per quanto riguarda Rivieracqua, il commissario Gaia Checucci ci ha rassicurato che nei prossimi giorni inizieranno i colloqui con i Comuni per sistemare le varie posizioni”.