Eventi - 12 maggio 2022, 10:41

La pittrice e scultrice sanremese Paola Arrigoni alla 'Pro-Biennale' di Venezia con 'Le vere vittime'

“I miei quadri sono materici. Il recupero e il riciclo dei materiali – spiega Paola Arrigoni - mi permettono di sviluppare una sperimentazione in continua evoluzione per rappresentare e trasformare la realtà che mi ferisce".

La sanremese Paola Arrigoni, lasciata la politica, si dedica a tempo pieno alla pittura e alla scultura. A marzo a Milano ha ottenuto l’International Art Prize ‘Frida Kahlo’, con la scultura ‘ApertaMente’, ad aprile ha partecipato alla 17° Mostra mercato d’Arte Moderna e Contemporanea a Genova esponendo tre quadri.

Dal 13 al 17 maggio parteciperà alla prestigiosa Pro-Biennale di Venezia, curata da Salvo Nugnes e Vittorio Sgarbi, al Chiostro della Chiesa di San Francesco della Vigna, splendida struttura del ‘500 opera del grande architetto Andrea Palladio e del Sansovino con un quadro intitolato: ‘Le vere vittime’.

“I miei quadri sono materici. Il recupero e il riciclo dei materiali – spiega Paola Arrigoni - mi permettono di sviluppare una sperimentazione in continua evoluzione  per rappresentare e trasformare la realtà che mi ferisce. Libertà assoluta nella creazione dei quadri e delle sculture  per ridare dignità a materiali che vengono considerati scarti ed invece possono ancora scatenare emozioni. In questa nostra epoca diventa basilare non sprecare risorse in una visione di economia circolare donando nuova vita alla materia per sensibilizzare al degrado ambientale e far riflettere. Sono rinata attraverso i miei quadri che riescono a donarmi momenti di serenità e gioia quando le persone che li osservano condividono emozioni. Creatività, fantasia e un pizzico di follia mi permettono di creare quadri che spero possano incuriosire, far riflettere ma soprattutto emozionare”.