“A distanza di circa 6 mesi dall'assegnazione degli incarichi ad assessori e consiglieri delegati da parte del sindaco Cristiano Za Garibaldi, non si sono ancora individuato i punti stradali più critici e pericolosi della città” A dichiararlo al nostro giornale è l’ex vicesindaco Elio Novaro che denuncia un punto pericoloso.
"Mi riferisco -prosegue Novaro - prioritariamente al tratto di via XX Settembre o via Aurelia che dal semaforo di via Matteotti porta alla zona di Sant’Anna, fino al cavalcavia, circa 400/500 metri di rettilineo. Tale percorso induce sia automobilisti che motociclisti a premere sull'acceleratore, non curandosi dei vari passaggi pedonali regolarmente ben evidenziati. Tra l'altro, nelle ore notturne, il tratto di strada citato, pare sia oggetto di gare motociclistiche. Prima che avvengano gravi incidenti stradali e conseguentemente a posteriori correre ai ripari”.
“Credo sia necessario individuare la soluzione ottimale affinché ogni veicolo percorra, tale arteria, a velocità moderata. Gli strumenti che limitano la velocità ci sono: è sufficiente avere la volontà di sceglierli e applicarli. È noto che nel centro abitato vige il divieto di superare i 50 kilometri orari, tranne che nei pressi dei dossi, dove il divieto scende a 30 kilometri. Soluzioni più drastiche si riferiscono al noleggio di autovelox da parte del Comune. L'applicazione di tali strumenti necessitano di preventive autorizzazioni sia da parte della Prefettura che dell'Anas. Sta pertanto al sindaco scegliere come rendere meno pericoloso il tratto stradale in questione: è quindi sufficiente essere coscienti delle responsabilità che ci si assume il non applicarle”, conclude Novaro.