1 maggio 2022 - Quest’anno la Giornata dei Lavoratori non può non avere al centro il diritto alla vita e alla sicurezza della persona. I dati parlano chiaro: in Italia gli infortuni sul lavoro sono aumentati del 50% e nei primi tre mesi del 2022 sono morte 189 persone, numero aggravato dai recenti fatti di cronaca. Rispetto a un anno fa sono quasi raddoppiate le morti bianche tra i giovani e le donne, quest’ultime da sempre più svantaggiate per mancanza di servizi e politiche di conciliazione famiglia e lavoro, situazione che è peggiorata con gli effetti della pandemia. In particolare in Liguria, negli ultimi mesi, gli infortuni denunciati sono aumentati dell'85% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, un'alta percentuale che nonostante il leggero calo degli incidenti mortali, impone una seria riflessione.
Ognuno di noi deve fare la propria parte, politica, istituzioni, imprese, lavoratori e i fondi PNRR sono un’opportunità da non perdere per promuovere la cultura del lavoro in sicurezza e la formazione professionale, garantire controlli capillari e puntuali, assicurare piani di prevenzione adeguati, soprattutto nei settori più a rischio e rivolti alle piccole e micro imprese che occupano la maggioranza degli addetti. Risorse preziose che per numero e livello di occupazione fanno dell’Italia un leader in Europa che deve dare l’esempio e invertire questi dati, che non sono soltanto cifre perché dietro ci sono le persone e le loro famiglie.
Lo afferma l'On. Gianna Gancia, europarlamentare della Lega.