Sanremo Ospedaletti - 01 maggio 2022, 07:11

1º Maggio, Ronca (Uil):”Personale sanitario stremato da due anni di covid, simbolo dei lavoratori della nostra provincia” (videointervista)

Oggi a Sanremo la manifestazione unitaria nazionale con lo slogan ‘Al lavoro per la pace”. Il dramma degli infortuni e delle morti sul lavoro

Per il ‘Caffè Forte’ del 1º Maggio, Festa dei lavoratori ospite della nostra redazione di via Schiva a Imperia Riccardo Ronca (Uil Fpl).

Ronca parla della manifestazione provinciale che si tiene alle 10 a Sanremo, della piaga degli infortuni e delle morti bianche e, infine, del personale medico e sanitario, vero e proprio emblema delle problematiche del mondo del lavoro stremati da 2 anni di pandemia.  “Finalmente, dopo due anni -dice il sindacalista della Uil - possiamo ritornare in piazza a festeggiare il 1º maggio, quest'anno, a Sanremo dove dalle ore 10 si terrà la manifestazione, il cui titolo è ‘Al lavoro per la pace’,  ovviamente due temi che sono fondamentali sia per la nostra che per il nostro mondo del lavoro. Ci ritroviamo a uscire da questo delicato momento storico dopo la pandemia in una situazione di guerra che c'è vicina, con un  sacco di problemi irrisolti nel mondo del lavoro, uno per tutti e le morti sul lavoro”.

Da due anni portiamo avanti un'iniziativa che si chiama ‘Zero morti sul lavoro’ ,in quanto non possiamo più accettare che una persona vada a lavorare non torni più a casa dei propri familiari. Abbiamo detto che questa cosa  si deve risolvere e si deve  affrontare con tutte le forze possibili e che uno stato democratico come l'Italia può mettere in atto”.

"In provincia di Imperia io conosco di più il mondo sanitario, ospedaliero e delle case di riposo. I lavoratori sono molto stanchi dopo 2 anni di pandemia, sovrastati da 100 problematiche avendo dovuto ricorrere a tutte le risorse, doppi turni, riposi saltati, con tutte le regole contrattuali che sono, appunto, saltate per garantire il servizio, si è fatto un sacco di straordinario e appunto, doppi turni. La soluzione? Ricorrere a nuove assunzioni”, conclude Ronca

Diego David, regia di Mirko D'Alessandro