I volontari della Brigata Girasole sono arrivati a Leopoli in Ucraina e nella giornata di ieri hanno consegnato i medicinali frutto della raccolta solidale e all'aiuto fornito da tanti donatori e dalla farmacia di Santo Stefano al Mare.
La Brigata Girasole, il collettivo, composto da una serie di associazioni imperiesi, come l'Arci, la Talpa e l'orologio, Garabombo l'Invisibile, Aifo, la fondazione Marco Beltrami e altre realtà, ha, infatti, portato a termine una nuova missione volta ad aiutare il popolo ucraino.
"Il 22 aprile, insieme a vecchi e nuovi amici - spiegavano prima della partenza i responsabili sulla propria pagina social - accomunati dallo spirito della solidarietà internazionalista, ci mettiamo nuovamente in viaggio verso l'Ucraina, a Leopoli, dove porteremo aiuti umanitari, offriremo ai profughi viaggi sicuri verso l'Italia. Vogliamo continuare ad organizzarci per affermare dal basso e in autonomia una posizione di pace, giustizia, libertà".
Da Imperia sono partiti alla volta dell’Ucraina due volontari con oltre 2 mila 300 euro di materiale sanitario. La 'Brigata Girasole' infatti ha acquistato 15 kit completi da pronto soccorso per le ferite di guerra. Servono a fermare le emorragie massive provocate da pallottole e schegge. Emorragie che uccidono in sei minuti e che costano 90 euro ciascuno.
"Con altri mille euro sono stati acquistati antinfiammatori, antidolorifici, farmaci per il diabete e problemi alla tiroide. Tutta roba espressamente richiesta dai nostri contatti sul posto", hanno spiegato gli organizzatori della missione. Attualmente la priorità è ricevere i seguenti medicinali e materiale sanitario: antidolorifici, farmaci per diabete, bendaggi compressivi, garza emostatica Celox, laccio emostatico Tourniquet, L-thyroxine.
Per donare si può usare l'Iban IT52T0521601616000000002472 intestato a Brigate Volontarie per l'Emergenza Odv. "Con una donazione si può contribuire all'acquisto di questi medicinali e a sostenere le spese del viaggio, affitto dei mezzi, benzina, caselli autostradali, pernottamento e pocket money per i profughi durante il viaggio. "Se possiamo fare quello che facciamo è grazie alla generosità di ciascuno di voi. Anche una piccola donazione è un mattoncino importante nella costruzione di una solidarietà concreta e tangibile. Dal popolo, per il popolo. Oltre ogni confine”.