Attualità - 20 aprile 2022, 13:41

Riva Ligure: approvato il progetto per il nuovo accesso al sito di Capo Don, budget da 75mila euro

A causa del mancato accordo con un privato proprietario di una porzione di terreno fondamentale per la realizzazione delle opere, è stato necessario modificare il progetto, mantenendo le finalità dello stesso.

L’Amministrazione comunale di Riva Ligure ha approvato il progetto per il nuovo accesso al sito di Capo Don. Si tratta del progetto di cooperazione transfrontaliera ‘Racine’, di cui è capofila Anci Toscana e che esplora e valorizza il rapporto tra patrimonio culturale e piccole comunità in aree periferiche dell’area transfrontaliera di riferimento.

Il sito di Riva Ligure è stato individuato come località idonea a rispondere agli obiettivi del progetto tra cui un intervento volto a migliorare l’accessibilità all’Area archeologica di Capo Don e lo sviluppo e la sperimentazione di un ‘ecosistema d’identità culturale’ da realizzarsi, con altre risorse previste dal progetto, mediante il coinvolgimento attivo del predetto Comune.

Il budget dell’intervento è di 75.000 euro ed il contributo è strettamente connesso all’attività istituzionale di protezione, conservazione e sviluppo del patrimonio naturale e culturale locale. Con la partecipazione al progetto Racine, il Comune Ligure potrà beneficiare della sperimentazione di innovativi processi di co-progettazione a livello territoriale attraverso il coinvolgimento del partenariato istituzionale, economico e sociale e della comunità, per individuare obiettivi condivisi di sviluppo e gestione sostenibile dell’Area archeologica, delle sue funzioni e dei suoi servizi, in un’ottica di sviluppo socio economico della comunità.

Il progetto prevedeva la realizzazione di un’area parcheggio a servizio del sito archeologico, la posa di due pannelli illustrativi con descrizione delle peculiarità del sito e delle finalità e degli obiettivi del progetto Racine. A causa del mancato accordo con un privato proprietario di una porzione di terreno fondamentale per la realizzazione delle opere, è stato necessario modificare il progetto, mantenendo le finalità dello stesso.

La Regione ha approvato la variante progettuale e concesso una proroga dei termini, compresa la rendicontazione, al 30 giugno prossimo.