L’Amministrazione comunale di Riva Ligure ha approvato il progetto per il nuovo accesso al sito di Capo Don. Si tratta del progetto di cooperazione transfrontaliera ‘Racine’, di cui è capofila Anci Toscana e che esplora e valorizza il rapporto tra patrimonio culturale e piccole comunità in aree periferiche dell’area transfrontaliera di riferimento.
Il sito di Riva Ligure è stato individuato come località idonea a rispondere agli obiettivi del progetto tra cui un intervento volto a migliorare l’accessibilità all’Area archeologica di Capo Don e lo sviluppo e la sperimentazione di un ‘ecosistema d’identità culturale’ da realizzarsi, con altre risorse previste dal progetto, mediante il coinvolgimento attivo del predetto Comune.
Il budget dell’intervento è di 75.000 euro ed il contributo è strettamente connesso all’attività istituzionale di protezione, conservazione e sviluppo del patrimonio naturale e culturale locale. Con la partecipazione al progetto Racine, il Comune Ligure potrà beneficiare della sperimentazione di innovativi processi di co-progettazione a livello territoriale attraverso il coinvolgimento del partenariato istituzionale, economico e sociale e della comunità, per individuare obiettivi condivisi di sviluppo e gestione sostenibile dell’Area archeologica, delle sue funzioni e dei suoi servizi, in un’ottica di sviluppo socio economico della comunità.
Il progetto prevedeva la realizzazione di un’area parcheggio a servizio del sito archeologico, la posa di due pannelli illustrativi con descrizione delle peculiarità del sito e delle finalità e degli obiettivi del progetto Racine. A causa del mancato accordo con un privato proprietario di una porzione di terreno fondamentale per la realizzazione delle opere, è stato necessario modificare il progetto, mantenendo le finalità dello stesso.
La Regione ha approvato la variante progettuale e concesso una proroga dei termini, compresa la rendicontazione, al 30 giugno prossimo.