Un tappeto di fiori, arbusti e graminacee con tonalità del bianco del blu faranno da sfondo allo spazio espositivo del Comune di Imperia, presente per la prima volta a Euroflora 2022 in programma nei Parchi di Nervi dal 23 aprile all' 8 maggio con uno spazio espositivo incentrato sulla promozione di una delle attrazioni più particolari di Villa Grock, ‘La Peschiera’, utilizzata dal celebre clown come luogo di meditazione e di relax “Sullo sfondo -spiega l’assessore alla cultura Marcella Roggero - posizionata davanti alla vegetazione esistente presente nel Parco, verrà installato il ritratto di Grock”.
“Euroflora 2022 -aggiunge la Roggero - è una vetrina internazionale importantissima per tutti gli amanti delle dei fiori, dei giardini e delle ville storiche e abbiamo deciso quest'anno di partecipare anche noi, perché è un modo per cominciare, diciamo a presentare al grande pubblico il lavoro che stiamo facendo sui musei. In questo caso abbiamo scelto Grock perché, ovviamente, il giardino è la parte più importante e siamo anche stati fortunati sul tema, perché il tema di quest'anno è l'acqua e noi abbiamo appena finito di restaurare, appunto, i giochi d'acqua, così come stiamo portando avanti il recupero filologico del Parco. Sara uno spazio importante, avremo dei vicini altrettanto autorevoli come l'Olanda, Montecarlo e quindi cercheremo. di non sfigurare e allo stesso tempo trattandosi di un’area molto frequentata, siamo sicuri che darà molta visibilità alla città di Imperia e a villa Grock che apriremo nel mese di giugno, quindi sarà un anticipo di quello che, poi, si potrà trovare. Allo stesso tempo in questo progetto rafforza la collaborazione con l'Istituto internazionale di studi Liguri e il museo Bicknell perché nella nostra area ci sarà, appunto, appunto, al fianco di Grock, Clarence Bicknell, personaggi immensi e importantissimi della storia del nostro territorio, stranieri che hanno deciso di piantare radici, nel vero senso della parola, nel nostro territorio e abbiamo così deciso di impiantare l’aiuola su questi personaggi del Ponente. Ci auguriamo che tanti imperiesi possano andare a visitare Euroflora, quelli che non andranno troveranno parte degli allestimenti nella nostra città, perché abbiamo cercato di creare un’aiuola dove poi gli allestimenti non terminassero, ma potessero essere riutilizzati, sia gli allestimenti che i fiori”.
"Una collaborazione importante -dichiara Daniela Gandolfi del Museo Bicknell - non solo per Comune di Imperia, ma per tutto il Ponente, un'occasione importantissima coordinata dal Comune di Imperia che mette che porta ad Euroflora 2022 Villa Grock e il suo giardino di pietra e il giardino del museo Bicknell di Bordighera, che sono due esempi che rappresentano due realtà che sono anche eccellenze di tutto il Ponente ligure, sia dal punto di vista storico che artistico. Ma in questo caso dal punto di vista paesaggistico naturalistico nella nostra zona ci sono specie arboree eccezionali, basta pensare anche ai giardini botanici Hambury. Il nostro territorio si candida per essere uno degli itinerari naturalistici da proporre a turisti appassionati sempre più numerosi. Stiamo lavorando anche per realizzare un'offerta a rete. Chi viene a Imperia troverà informazioni su tutti gli altri poli della provincia, siamo assolutamente convinti è coinvolti in questa iniziativa ed avremo tutta la nostra collaborazione per aumentare l’offerta in tutta la provincia”.
“Ci troviamo in presenza di un giardino di pietra per quanto riguarda Villa Grock, quindi un giardino che mantiene sua forma costante del tempo e un giardino profondamente naturalistico, quello del Bicknell, quindi abbiamo cercato di unire queste due anime all’interno di questa aiuola. Questa aiuola è formata da anelli di pietra che rappresentano le vasche, quindi l'acqua all’interno di villa Grock con la pietra che richiama le strutture e quello che il personaggio di Bicknell attraverso una bicicletta e una pianta di glicine accanto a lui che simboleggia un po' questo giardino legato alla tradizione del giardino Mediterraneo, degli inglesi. Quindi unisce un po' quelle che sono questi due eccellenze del giardino del Ponente Ligure che sono particolarmente importanti, sono patrimonio culturale non sempre apprezzato, ma è molto importante, anche in previsione di quello che sarà un futuro turismo culturale che sta sempre più muovendo e riscuote sempre maggiore interesse anche a livello internazionale”, sottolinea il biologo Claudio Littardi che insieme all’architetto Elena Saldo ha curato gli allestimenti.