Attualità - 19 aprile 2022, 12:12

Sanremo: settimana di Pasqua molto positiva per il Casinò, presenze e incassi paragonabili al 2019

I molti turisti che hanno affollato la città dei fiori e l'intero comprensorio hanno invaso anche la casa da gioco.

E’ stata una Pasqua molto positiva anche per il Casinò di Sanremo. Come per tutta la provincia, comprese le strutture ricettive, bar e ristoranti, anche la casa da gioco matuziana ha vissuto dell’ottimo momento turistico della città dei fiori.

Non sono mancati anche momenti di grande pienone all’interno delle sale da gioco dell’azzardo matuziano, in particolare nelle sale slot che, anche in occasione delle ultime festività ha fatto da traino per tutta la sala da gioco matuziana. Buoni incassi anche per le sale francesi, che hanno visto il ritorno di molti clienti che hanno approfittato della settimana di festa per tornare a Sanremo e tentare la fortuna al Casinò.

Al momento non è ancora dato sapere l’incasso esatto dei giorni di Pasqua ma, secondo una prima stima, gli incassi di quest’anno possono essere considerati da pre Covid e che si allineano a quelli del 2018 e 2019. Il Cda della casa da gioco ha espresso estrema soddisfazione per come sono andate le cose nella settimana pasquale.

Qualche limitazione ai tavoli del gioco ‘lavorato’ visto che mancavano i dipendenti interinali e qualcuno dei fissi era a casa malato. “Un peccato - secondo quanto evidenziato da parte sindacale – perché aprendo qualche tavolo in più si sarebbe potuto incassare molto di più”.

I clienti del Casinò hanno molto apprezzato il concerto di Enrico Ruggeri di sabato sera e, molti degli spettatori hanno ovviamente concluso la serata ai tavoli verdi. Dopo l’ottimo periodo pasquale, quindi, la casa da gioco matuziana punta il timone sul ponte del 25 aprile che, secondo le stime turistiche si presenta nuovamente positivo, ma c’è dietro l’angolo il 1° maggio e soprattutto il torneo di poker del mese prossimo.

Un periodo finalmente importante per l’azzardo sanremese che tenta di tirare nuovamente su la testa dopo quello drammatico del Covid e in attesa di un’estate che, nonostante i venti di guerra ucraini e i rincari sulle bollette e sulla benzina, potrebbe comunque garantire buoni incassi.