Pinocchio non è solo una favola ma un insegnamento per la vita, come stanno imparando i bambini della 2ª C della Scuola Primaria di via Volta di Sanremo. L'ambivalenza tra il bene e il male che ritroviamo nei personaggi della favola di Carlo Collodi viene declinata in ambiti più concreti grazie all'educazione civica.
Un concetto che si inserisce anche in un percorso di sensibilizzazione e riflessione sul bullismo, una tematica che da tempo vede impegnato l'Istituto Comprensivo Sanremo Centro Levante. Pinocchio, Lucignolo, la Fata Turchina, il Gatto e la Volpe, Mangiafuoco, tanti personaggi per altrettanti valori che possono essere di insegnamento per i bimbi nel loro percorso di crescita.
Da quando è iniziato il progetto, le insegnanti Lucia Carluccio e Dafne Muccio, ogni settimana hanno letto in classe un capitolo di Pinocchio. I bambini hanno potuto vedere e toccare un pezzo di legno grezzo, senza comprendere subito come questo si sarebbe potuto trasformare in un essere vivente. La fiaba racconta proprio il percorso di crescita di questo burattino intagliato dal legno che si anima e prende vita e inizia il suo percorso per diventare un bambino vero, un uomo.
"Sì abbiamo iniziato tutto così - ci racconta Lucia Carluccio - i bambini ci hanno guardato un po' sorpresi e piano piano ci siamo addentrati sempre di più nel racconto di Pinocchio. Abbiamo cercato di trasmettere il valore di questo personaggio e del suo percorso. Il punto è che questa storia non si rivolge solo ai più piccoli ma anche ai grandi: c'è una spiccata ambivalenza tra buono e cattivo che ritroviamo nei personaggi. Capita a tutti di avere a che fare con queste figure, anche agli adulti e bisogna saper imparare a fare le scelte giuste per non ritrovarsi nei guai".
Il clou è stato raggiunto nei giorni scorsi con la visita a una bottega. "Sì abbiamo portato i bambini nel laboratorio di Antonio Mascolo. Per loro è stata una grandissima sorpresa perchè un po' come fa Geppetto nella fiaba, questo artigiano ha composto davanti ai loro occhi un burattino di legno che poi hanno portato in classe. - spiega l'insegnante - Per loro è stata un'emozione oltre ad un'esperienza nuova. Non capita tutti i giorni di poter entrare nella bottega di un artigiano e poterlo vedere all'opera".
"Nelle prossime settimane continueremo a leggere il libro in classe. Inoltre, attraverso le domande e i comportamenti dei bambini, cercheremo di cogliere quali messaggi abbiano recepito. Chiuderemo il progetto con la visione di un film, un grande classico del cinema italiano, le avventure di Pinocchio di Luigi Comencini, con Nino Manfredi" - conclude Lucia Carluccio.