Sono state discusse ieri in consiglio regionale le interrogazioni presentate dal consigliere 'dem' Enrico Ioculano. Fra le più attese, sicuramente, quella inerente l'apertura di un centro migranti, oltre a quella sui costi per l'ospedale unico di Taggia e quella concernente i bandi per l'assegnazione di impianti vitivinicoli.
Ultimamente, anche se senza alcuna conferma ufficiale, è anche rispuntata l'ipotesi di un centro di accoglienza (o comunque di transito), nella vecchia sede del Parco Roja, dismesso nel 2020; la scelta è torna di attualità dopo i drammatici accadimenti avvenuti in autostrada che hanno visto la tragica scomparsa di due migranti, travolti da un furgone in marcia, nel tentativo di attraversare a piedi le corsie. Sull'argomento si spaccano le idee e le proposte dei partiti di opposti schieramenti.
Ioculano ha così commentato l'esito e le risposte ottenute dell'interrogazione di oggi: “La risposta è che non è di loro competenza. Tuttavia con Sonia Viale avevano stilato un protocollo di intesa con la Prefettura, che poi non sia stato sottoscritto è un altro discorso. Questo vuol dire che qualche competenza ce l'ha. Questo è abbandonare tutti a loro stessi, dove c'è un problema la Regione non ci mette la faccia”.