Il Casinò di Sanremo è la principale azienda turistica in città con ampio richiamo su scala internazionale e decine di migliaia di visitatori all’anno. Naturale, quindi, ipotizzare che l’accessibilità sia al primo posto, ma la denuncia del movimento ‘Non una di meno’ va in tutt’altra direzione.
I fatti risalgono a qualche giorno fa quando Patrizia, componente del movimento ponentino, ha incontrato non poche difficoltà nell’accedere al teatro dell’opera e, infine, a guadagnare l’uscita.
La segnalazione di ‘Non una di meno’, arrivata alla nostra redazione per voce di Maria Luisa Renzi e Silvana Vinai, punta il dito contro una pecca palese: mancano le indicazioni, una persona in carrozzina ha serie difficoltà nell’individuare il percorso dedicato. Vero è che all’esterno dell’ingresso porta teatro c’è un montacarichi per superare l’ostacolo delle scale ma, come ci dicono alcuni addetti al parcheggio, il sistema è spesso fuori uso. Così come è vero che, all’ingresso della sala slot, è presente lo scivolo che porta all’ascensore, ma quel giorno era guasto. Inoltre, una volta all’interno del Casinò, non mancano le scale e gli ostacoli. All’interno del teatro dell’Opera, però, lo spazio dedicato ai disabili è metà della platea, raggiungibile senza superare scale.
Patrizia ha avuto modo di accedere al teatro solo grazie all’apertura di una porta laterale chiusa a chiave, passando dal parcheggio coperto, sempre con l’aiuto di un addetto. Mentre, al termine del convegno, in assenza dei vigili del fuoco, è potuta uscire dal teatro solamente portata a braccio da chi la accompagnava.
L’intervista a Silvana Vinai - ‘Non una di meno’
La situazione denunciata da ‘Non una di meno’ non è certo irrimediabile e, senza dubbio, il Casinò interverrà per rendere la vita più semplice a pubblico del teatro e clienti delle sale.