Dopo il Festival di inizio febbraio e qualche buon weekend, il prossimo sarà sicuramente quello più pregno per il turismo da manifestazioni di Sanremo, grazie a una serie di appuntamenti che consentiranno agli alberghi di registrare praticamente il tutto esaurito. Una situazione che si ‘allarga’ anche alle strutture esterne alla città dei fiori, visto che ad Arma di Taggia si svolgerà anche ‘Barrel on the beach’, dove si prevede l’arrivo di diverse centinaia di partecipanti e di persone al seguito.
La conferma arriva dagli albergatori matuziani che, sicuramente avrebbero preferito dilazionare un pochino gil appuntamenti, ma che sono comunque soddisfatti per il lavoro che si prospetta grazie al Rally, la Dragons Cup di vela, il Festival del Rugby e molto altro. Purtroppo è sempre difficile far collimare i diversi calendari delle federazioni e, quindi, si deve prendere quanto possibile.
Mentre si ‘gongola’ per i numeri che si prospettano nel prossimo fine settimana, ci si avvicina a grandi falcate a Pasqua e ai ponti del 25 aprile e del 1° maggio. Saranno sicuramente momenti migliori rispetto allo scorso anno, quando si combatteva ancora con le chiusure per il Covid. Per il primo periodo di ferie, quello pasquale, c’è ancora disponibilità negli alberghi e, nonostante la guerra e i rincari qualcosa si sta muovendo.
Movimento turistico ancora da verificare per il 25 aprile e 1° maggio, visto che quest’anno cadono rispettivamente di lunedì e domenica. Gli albergatori e gli operatori turistici in genere sono comunque preoccupati della viabilità, visto che al momento raggiungere la provincia di Imperia e tornare a casa vede viaggi allucinanti. Ma per Pasqua i cantieri saranno stoppati e, quindi, ci si augura che i villeggianti possano essere un po’ più agevolati.
Oltre ai ponti classici, quest’anno gli operatori sanremesi potranno contare su un ottimo afflusso di clienti per il torneo di poker previsto per la prima settimana di maggio, quando è previsto l’arrivo di moltissimi giocatori professionisti, che alimenteranno le casse di alberghi, bar e ristoranti. Una primavera discreta, anche se a marzo si sono registrate un paio di settimane critiche, con le stanze praticamente vuote.
Tema a parte per l’estate, visto che in precedenza le prenotazioni sembravano interessanti, ma l’esplosione del conflitto in Ucraina, condita con gi aumenti di bollette, benzina e altro ha frenato molti turisti, in particolare dall’estero e, tristemente, anche dalla stessa Ucraina.