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Politica | 23 marzo 2022, 20:29

Vallecrosia: approvato l'aggiornamento per l'utilizzo delle aree demaniali marittime

Fazzari: “Un lavoro attento che ha garantito un corretto equilibrio tra aree libere e le aree in concessione”

Vallecrosia: approvato l'aggiornamento per l'utilizzo delle aree demaniali marittime

Il consiglio comunale di venerdì, nonostante l’astensione al voto dei gruppi d’opposizione, ha approvato il progetto di aggiornamento dell’utilizzo delle aree demaniali marittime che sostituisce integralmente il precedente PUD”.

Lo afferma l’assessore Antonino Fazzari, che prosegue: “L’aggiornamento si era reso necessario a causa di alcune modifiche oggettive intervenute nel corso del triennio 2019/2021, che comprendono aree interessate dai lavori e progetti futuri relativi alla nuova passeggiata mare e pista ciclabile, la messa in sicurezza della foce del Verbone, come pure, restituire all’uso pubblico alcuni tratti di arenile liberate da concessioni demaniali marittime dismesse. Il nostro indirizzo è stato, quello di ottimizzare la funzionalità delle concessioni dell’arenile demaniale, dare un maggiore sviluppo dell’offerta turistica e ricreativa, prevedendo in particolare la razionalizzazione delle spiagge libere attrezzate presenti sul territorio comunale e migliorare la fruizione dell’arenile da parte del pubblico”.

Nel progetto di rivisitazione, oltre ad avere liberato a spiaggi libera alcuni tratti di arenile, è stato previsto: il mantenimento delle aree destinate alle attività di colonia estiva e quelle fruibile per l’accesso agli animali d’affezione durante la stagione balneare; la ricollocazione dell’aree da destinarsi ad attività di promozione turistica di tipo stagionale, quali, giochi gonfiabili, giostre, noleggio cicli, campi da gioco, spostate a causa della messa in sicurezza della foce del torrente Verbone; l’ampliamento di 20 ml. fronte mare delle due spiaggia libere attrezzate; l’ampliamento fronte mare di 20 ml. del tratto di arenile al confine di Camporosso, predisposto allo stazionamento di piccole imbarcazioni da diporto; l’individuazione delle aree di uso pubblico e di quelle, che potranno a discrezione dell’amministrazione comunale, essere affidate su richiesta a soggetti terzi, al fine di essere utilizzate quali dehors a servizio delle attività commerciali prospicienti e/o limitrofe alle aree stesse - conclude Fazzari - un attento lavoro che ha garantito un corretto equilibrio tra aree libere e le aree in concessione, conservando comunque, il 44,9 % di spiagge a fruizione libera. Concludo ringraziando tutto il nostro staff del settore tecnico a capo dell’architetto Micol Ramella che hanno elaborato l’intero progetto e saputo accogliere le nostre aspettative”. 

C.S.

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