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Attualità | 16 marzo 2022, 10:53

Imperia, allestito l'infopoint per l'accoglienza dei profughi ucraini: a breve sarà attivo per i tamponi e l'assegnazione dei codici Stp

Dopo l'installazione della struttura gli addetti sono al lavoro per posizionare la segnaletica, che sarà in lingua italiana e ucraina, ma anche per dotarla dell'impianto elettrico

Imperia, allestito l'infopoint per l'accoglienza dei profughi ucraini: a breve sarà attivo per i tamponi e l'assegnazione dei codici Stp

Allestito l'infopoint a Imperia, nei pressi del supermercato Lidl in via Argine Sinistro. L'iniziativa rientra nel piano di accoglienza per l'emergenza Ucraina. I lavori di allestimento, in collaborazione con la Regione Liguria, hanno coinvolto i settori Protezione Civile, Servizi Sociali e Viabilità del Comune di Imperia.

Dopo l'installazione della struttura gli addetti sono al lavoro per posizionare la segnaletica, che sarà in lingua italiana e ucraina, ma anche per dotarla dell'impianto elettrico. A breve infatti gli operatore dell'Asl 1 saranno operativi per effettuare i tamponi anti-covid, l'assegnazione dei codici STP (straniero temporaneamente presente) e la distribuzione di materiale informativo. 

Oggi prende il via anche la raccolta di farmaci per l'emergenza presso la sede della Protezione Civile di Imperia, in Via Airenti 88, a sostegno della campagna della Croce Rossa, che si occuperà di trasportare i medicinali con propri convogli umanitari fino agli stati confinanti con l'Ucraina. 

Sarà possibile portare i farmaci nei seguenti giorni e orari:

il lunedì mattina dalle 9,00 alle 12,00
il martedì sera dalle 21,00 alle 23,00
il mercoledì mattina dalle 9,00 alle 12,00
il giovedì pomeriggio dalle 16,00 alle 19,00.

Sono invece, 132 gli alloggi di proprietà di 'Arte' che saranno messi a disposizione da Regione Liguria per i profughi in fuga dalla guerra in Ucraina. Sul totale degli alloggi, 33 sono nella nostra provincia, 70 a Genova, 14 a Savona, 33 a Imperia e 15 alla Spezia. Si tratta di appartamenti 'ERS', prevalentemente di edilizia residenziale sociale e quindi non previsti all’interno di graduatorie. Gli alloggi sono in parte completamente arredati e in parte liberi, individuati dalle rispettive aziende territoriali regionali per l’edilizia che potranno quindi essere utilizzati sulla base delle esigenze segnalate dalle rispettive Prefetture.

 

Angela Panzera

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