Attualità - 16 marzo 2022, 17:08

Il 'Porto dei piccoli' sbarca nuovamente a Imperia con il progetto 'La Rosa dei venti' dedicato ai bambini in cura e alle neomamme (foto)

Il progetto deriva dalla sinergia tra il mare, elemento identificativo del Porto dei piccoli, e i fiori che rappresentano il nostro territorio: per i piccoli e giovani in cura tante attività riguardanti la natura, l'ambiente l'arte

Laboratori artistici e scientifici per i bambini e i ragazzi in cura, supporto e ascolto per le neomamme e ortoterapia. Queste sono alcune delle attività proposte nel progetto 'La Rosa dei Venti', l’iniziativa dell’associazione 'Il Porto dei piccoli' dedicata espressamente al polo di Imperia.

Il progetto deriva dalla sinergia tra il mare, elemento identificativo del Porto dei piccoli, e i fiori, che rappresentano il territorio di Imperia. Dietro questo nome, un elenco di attività pensate per i bambini e i ragazzi in cura, aventi come tematiche principali la natura, l’ambiente e l’arte.

“Lo scopo dei laboratori e di tutte le attività svolte dal Porto dei piccoli, sostiene il Direttore Generale Gloria Camurati, è quello di offrire momenti di evasione ai bambini e alle loro famiglie, al fine di alleviare le paure e le ansie connesse all’esperienza della malattia, così come favorire lo sviluppo educativo e culturale dei beneficiari e stimolare la loro creatività. Attraverso l’attivazione dello sportello di aiuto SOS Blue Wave, Il Porto dei piccoli offre anche uno spazio di ascolto per affiancare psicologicamente i pazienti e famigliari durante le cure”.

È da oltre dieci anni che 'Il Porto dei piccoli' è presente nel polo pediatrico di Imperia, soprattutto agendo da ponte tra il territorio imperiese e l’Istituto 'Giannina Gaslini' di Genova, centro pediatrico di riferimento nazionale dove l’Associazione opera da ormai 17 anni. Adesso, per la prima volta, viene sviluppato un progetto molto più strutturato sul territorio con un team locale di professionisti, tra cui biologi marini, psicologi e fisioterapisti che lavorano in presenza nei reparti portando attività ludico-motoria, laboratori di biologia, sessioni teatrali e attività di giardinaggio. 

Oltre alle iniziative in ospedale, l’associazione organizza anche esplorazioni sul territorio in sinergia con la Guardia Costiera, partner storico e stabile del 'Porto dei piccoli', così come laboratori online e a casa con l’idea di accompagnare i piccoli pazienti anche nel percorso domiciliare. Sempre in linea con il concetto di fare rete, il lavoro da remoto vuole offrire a tutte le famiglie la possibilità di avere sempre accesso ad attività di sostegno, soprattutto nei casi in cui il bambino debba spostarsi da un ospedale all’altro. Questo consente non solo di stabilire legami più duraturi tra i professionisti e i pazienti ma anche di avere dei risultati più efficaci.

Una parte centrale della 'Rosa dei Vent'i è il sostegno alle neomamme degenti presso i reparti di Ostetricia e Neonatologia dell’ospedale di Imperia, con l’obiettivo di accompagnare le donne nella fase post-parto e di fornire supporto in situazioni di fragilità, soprattutto nei casi di parti prematuri e neonati ricoverati.

“Il lavoro svolto durante queste settimane dai professionisti del Porto dei piccoli è molto importante per un adeguato sostegno psicoeducativo dei bambini, dei ragazzi e delle famiglie dell’ospedale di Imperia – spiega il dottor Riccardo Borea, direttore del dipartimento di Pediatria dell’ Asl1- siamo molto lieti di avere un team di specialisti in psicologia, fisioterapia e scienze dell’educazione dedicato al territorio imperiese, poiché questo consente lo sviluppo di un progetto in presenza, stabile e personalizzato per i nostri pazienti”.

Il 'Porto dei piccoli', associazione no-profit nata da un’idea di Gloria Camurati Leonardi nel 2005, offre ogni giorno gratuitamente un adeguato sostegno ai giovani pazienti e alle loro famiglie nelle strutture pediatriche, a domicilio e sul territorio. I professionisti dell’Associazione operano a stretto contatto con il team sanitario, prendendo ispirazione del modello anglosassone e americano del Child Play Specialist. Il lavoro del Porto dei piccoli è possibile grazie all’impegno del suo presidente Giuseppe Costa, presidente di 'Costa Edutainment Spa', e di tutti i sostenitori e partner.

Attualmente su Imperia sono attivi una psicologa, una fisioterapista - in formazione - un operatore delle scienze dell'educazione. Nelle prossime settimane si aggiungeranno altri professionisti. Tutto gli operatori del Porto dei piccoli si ispirano al modello anglosassone e americano del Child Play Specialist, una figura già consolidata all’estero e adesso riconosciuta dalla Regione Liguria. Questo modello facilita infatti, il rapporto tra i giovani pazienti, le famiglie e il team sanitario durante il percorso della malattia. Una professionalità che, su ispirazione del “Child Life Specialist” inglese e americano, usa la cultura del mare tipica delle attività del Porto dei piccoli, il gioco, la musica, il teatro e la pet therapy come strumenti di dialogo e di cura.