Imperia, al Palasalute attesi oggi altri profughi ucraini per i test covid. Amoretti (Asl 1): "Hanno diritto anche alle urgenze, ai consultori e ai pediatri"

Prosegue anche oggi lo screening al Palasalute di Imperia per i profughi ucraini giunti nella nostra provincia. Sono attesi infatti, i 23 passeggeri del pullman arrivato ieri su input del comitato civico coordinato dall’imperiese Matteo Lodi.

Nonostante abbiano eseguito un primo test Covid e siano risultati tutti negativi, oggi dovranno recarsi presso la struttura cittadina dell’Asl 1 per effettuare altri tamponi affinchè si perfezioni la procedura dello status Stp, ossia 'Straniero temporaneamente presente', che dà diritto all' assistenza sanitaria e di prevenzione, anche per lo screening delle malattie. 

Oggi sono inoltre, attesi altri 25 profughi ucraini che attualmente sono ospiti a Triora e dintorni. “Il primo passaggio è quello di iscrizione Stp, spiega il direttore del distretto sanitario di Imperia Carlo Amoretti, che dà diritto ai servizi di urgenza ed emergenza, quindi il pronto soccorso, il 118 se fosse necessario, ma dà diritto anche alle prestazioni di prevenzione quindi tutto il percorso vaccinale e di screening alle malattie infettive e l’accesso al consultorio. Inoltre, prosegue, nella legislazione italiana i minori e le donne in gravidanza hanno diritto all’iscrizione al servizio sanitario nazionale e quindi anche ai pediatri di libera scelta mentre le donne possono accedere ai nostri consultori. Queste informazioni le abbiamo già date sia in lingua italiana che in ucraino in modo tale che vengano diffuse tra la popolazione che sta arrivando nel nostro territorio”.