Il consiglio comunale ha approvato ieri sera il regolamento per l’utilizzo di Villa Grock e Villa Faravelli illustrato dall’assessore alla Cultura Marcella Roggero. Tra le novità più importanti la possibilità di organizzare banchetti di nozze nelle dimore interessate da importanti restyling e che ospitano il Museo del Clown e di Arte contemporanea.
La pratica è stata approvata con 19 voti favorevoli e nessuno contrario. I consiglieri Maria Nella Ponte (Movimento 5 Stelle), Enrico Roberto Saluzzo (Imperia di tutti), Fabrizio Risso ed Enrica Chiarini (Pd) non hanno votato asserendo la mancata discussione sulla pratica.
“Con questo regolamento - ha sottolineato l’assessore Roggero - Villa Faravelli e Villa Grock sono elette a casa comunale e pertanto potranno richieste per la celebrazione di matrimoni e unioni civili. Si rende, pertanto, necessario disciplinare, mediante apposito regolamento, la concessione in uso delle strutture sopra citate e dei rispettivi parchi. Le tariffe indicate sono determinate tenendo conto anche degli effettivi costi gestionali dei servizi, degli spazi richiesti, della natura del singolo evento e della durata. In primavera avremo un matrimonio di una coppia americana con centinaia di invitati”.
Sposarsi a Villa Faravelli (nella sala del Bovindo e ricevimento ammesso solo nel parco) costerà da un minimo di 1.500 euro a un massimo di 1.800 a seconda della residenza o meno a Imperia di uno o entrambi gli sposi. A Villa Grock, piano terra e parco, da 2000 a 3000 euro.
Occorrerà versare una cauzione rispettivamente di 500 e 1000 euro che verrà restituita se non dovessero emergere danni alle strutture. “A tutela dell'integrità delle sedi museali medesime, che sarà restituita solo dopo aver verificato lo stato dei luoghi”, ha sottolineato, infatti, la Roggero.
Respinto un emendamento presentato dalla capogruppo del Movimento 5 Stelle Maria Nella Ponte.