"Credo che non ci saranno aggravi di costi per i cittadini e andremo verso la chiusura del ciclo in tutta la Liguria nei prossimi anni grazie anche ai nuovi investimenti che stiamo mettendo in campo". Lo ha dichiarato al nostro giornale il governatore Giovanni Toti in merito alla 'richiesta d'aiuto' rivoltagli oggi dal presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scajola.
Durante l'assemblea dei sindaci, svoltasi stamani, è stato fatto il punto sulla situazione rifiuti che dall'imperiese nei prossimi giorni verranno trasferiti in provincia di Savona. Secondo una stima fatta in ambito provinciale è prevista un'impennata del costo di smaltimento con una pesante ricaduta prima sulle tasche dei cittadini. La discarica di Collette Ozotto è vicina all’esaurimento e il biodigestore di Colli non sarà pronto prima del 2025. La tariffa di smaltimento dovrebbe passare da 141 euro a tonnellata a 253 o 277, a seconda che si vada a conferire nella discarica del Boscaccio o in quella di Bossarino.
Per il governatore, però questi timori sono infondati. "La chiusura del ciclo dei rifiuti è un obiettivo che abbiamo dall'inizio del mandato, ha evidenziato, e lo stiamo perseguendo con grande efficacia. L'ampliamento delle discariche su Savona è la partenza del project su questo territorio e poi ancora la crescita della raccolta differenziata".