Il sindaco Claudio Scajola ha aperto la seduta odierna del consiglio comunale dedicata principalmente alla discussione sul Bilancio parlando della guerra in Ucraina. Ne è poi, scaturito un dibattito con interventi da parte di un rappresentante per ciascun gruppo.
“L’attacco all’Ucraina è intollerabile e chiama in causa chiunque ha a cuore la libertà e la pace.- ha esordito Scajola – Di fronte all’attacco russo l'Occidente sta dando una prova di unità mai vista, prendendo in tempi brevi decisioni di grande rilevanza con l’obiettivo chiaro di bon far crescere l’escalation del conflitto. Ci auguriamo tutte che le azioni intraprese finora raggiungano lo scopo sperato. Voglio sottolineare l’impegno dell’ambasciatore italiano a Kiev che sta assistendo i nostri connazionali in pericolo. Non possiamo che essere grati per il suo senso assoluto del dovere".
"La città di Imperia ha lanciato da subito un chiaro messaggio di solidarietà al popolo ucraino. Mercoledì prenderò parte a una iniziativa di supporto al quale sono stato invitato dal gruppo ‘VivImperia’. Assumerò le azioni utili per raccogliere fondi e beni per il popolo ucraino. Siamo disposti ad accogliere gli esuli se faranno richiesta. Un pensiero va ai 126 cittadini ucraini che sono residenti a Imperia. Sappiano che tutta la città è con loro. Anche da Imperia chiediamo di fermare le armi”.
Daniele Ciccione (Obiettivo Imperia): “Provo una sensazione di grande tristezza e disagio. Immagini di famiglie in fuga, bambini che piangono stringendo il loro orsacchiotto per farsi coraggio. Il numero dei morti aumenta, nessuna giustificazione può essere accettata. Spero che il buon senso possa prevalere. Diciamo no alla guerra e chiediamo pace per il popolo ucraino”.
Orlando Baldassarre (Area Aperta): “La nostra popolazione si sta mobilitando per portare aiuti, sono persone molto servizievoli e umili. Sarebbe una cosa buona accoglierli e dargli ospitalità. Abbiamo tante strutture di Enti e associazioni private che potrebbero essere utili”.
Edoardo Verda (Imperia al centro): “Termini come servizievoli usati dal consigliere Baldassarre li eviterei. Quello che possiamo fare è poco. Accolgo l’appello a sostenere gli studenti universitari, chiedo alla giunta di occuparsene per una collaborazione con l’Ateneo di Genova, il provveditorato per permettere loro di iniziare il percorso di studi che avevano intrapreso”.
Roberto Saluzzo (Imperia di tutti): “È un momento storico veramente difficile, rifuggiamo dal manicheismo. Siamo certi che esistono delle sfumature e delle eccezioni. Non vogliamo entrare nel merito di chi ha più ragione o torto. Siamo contrari alla guerra. È falso dichiarare che sono 70 anni che viviamo in pace. Basti pensare alla primavera di Praga, per esempio o all’Ungheria che hanno sancito il distacco del partito socialista che rappresento dal blocco sovietico. Poi Cipro, la Jugoslavia, il Kosovo Non possiamo che condannare l’invasione di un territorio sovrano”.
Monica Gatti (Lega): “Non possiamo esimerci dal discutere sulle immagini che ci passano davanti agli occhi, vediamo la morte. Ci sono coloro che non possono fuggire, sono vite sdradicate e annientate. La storia si ripete e occorre che lo ricordiamo sempre". Luca Lanteri (Cambiamo): “Ritengo giusto l’atteggiamento dell’Europa cercando di mettere in moto le azioni per evitare altro spargimento di sangue. Ben vengano le manifestazioni e le iniziative. Esprimo tantissima vicinanza al popolo ucraino. Speriamo prevalga il buon senso”.
Fabrizio Risso (Pd): “Occorre una coesione europea che si dice spesso che manchi. L’Europa sta dando una grande prova così come il governo italiano. Penso che tutto ciò sia in linea con quanto costruito in Europa del dopoguerra. Esprimo la vicinanza del Partito democratico al popolo ucraino. Maria Nella Ponte (Movimento 5 Stelle): "Non si può non esprimere assoluta vicinanza a tutti i popoli colpiti dalla guerra. Non si può non pensare a come rappresentanti di governi che non sono democratici neanche nella facciata esterna siano stati incontrati dagli omologhi dei governi dell’Occidente. Bisogna guardare ai popoli che soffrono in ogni modo. Basta guerra ma anche basta ipocrisia”.
Giovanni Montanaro (Imperia Insieme): “Attacco ingiustificato e ingiustificabile. La politica deve essere preparata e unita. Uno degli obiettivi dell’umanità è eliminare la guerra, senza bandiere di partito”.
Saluzzo ha chiesto che venisse votato l'ordine del giorno letto al termine del dibattito presentato dal suo movimento