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Attualità | 23 febbraio 2022, 12:22

Coronavirus: in arrivo anche nella nostra provincia il 'Novavax', potrà essere chiesto dai primi di marzo

Dovrebbero arrivare entro fine mese 25mila dosi nella nostra regione e, ovviamente, verranno ripartite in base alla popolazione provinciale. Nell’imperiese potrebbero arrivare 2.000/3.000 dosi

Coronavirus: in arrivo anche nella nostra provincia il 'Novavax', potrà essere chiesto dai primi di marzo

I cosiddetti ‘indecisi’ del vaccino della nostra provincia sono pronti? La domanda è più che lecita visto che mancano pochi giorni all’arrivo del ‘Novavax’, il vaccino approvato a fine anno dal Cts dell’agenzia del farmaco Aifa.

Cos’è Novavax? Si tratta di un ciclo da due dosi (da 0,5 ml l'una e con 5 microgrammi della proteina Spike di Sars-CoV-2 con adiuvante Matrix-M). Le dosi dovranno essere somministrate a tre settimane l'una dall'altra. Novavax è un vaccino proteico a vecchia concezione, come quelli dell'epatite B, dell'Hpv, dell'herpes zoster e non basato su Mrna.

Dovrebbero arrivare entro fine mese 25mila dosi nella nostra regione e, ovviamente, verranno ripartite in base alla popolazione provinciale. Nell’imperiese potrebbero arrivare 2.000/3.000 dosi entro la fine di febbraio e, da subito, saranno messe a disposizione.

Chi potrà fare il vaccino ‘Novavax’? Chiunque non è stato sottoposto ad altri tipi di vaccino potrà richiederlo e, quindi, ci si attende una buona risposta da chi fino a ora è stato riluttante a Pfizer, Moderna o Johnson. Al momento, infatti, i pazienti fragili che devono fare la quarta dose, saranno sottoposti nuovamente ai vaccini ‘tradizionali’ che ci hanno accompagnato in questi mesi di pandemia.

Il cosiddetto ‘Vaccino dei No Vax’ non è stato però preso molto in considerazione dagli esperti. Tra questi Matteo Bassetti, il Primario del San Martino di Genova, che all’Adnkronos aveva dichiarato: “Secondo me non si vaccinerà nessuno o in pochissimi anche se non è un vaccino mRna, ma proteico. Il problema è di chiusura mentale nei confronti dei vaccini in generale e, comunque, la tecnologia mRna ci darà il vaccino per tante malattie tumorali".

Al momento la durata della protezione offerta dal vaccino non è nota come il fatto che la protezione potrebbe non essere completa fino a 7 giorni dopo la somministrazione della seconda dose. L’arrivo del ‘Novavax’ è stato confermato da Alisa per la fine del mese e, una volta arrivato in provincia, sarà messo a disposizione da Asl nei diversi hub vaccinali.

Carlo Alessi

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