Attualità - 19 febbraio 2022, 18:51

Ventimiglia: controlli ai semafori e delle velocità, ecco il project financing per la sicurezza in città

Telecamere e sistemi per la lettura delle targhe in arrivo

Potrebbe essere il raggruppamento temporaneo di impresa, tra la Safety 21 e la Engineering Spa (in qualità di promotore) a gestire il progetto per il controllo e le successive multe, in tema di sicurezza stradale oltre ad una serie di servizi e strumenti volti al rispetto delle norme del codice della strada.

La Giunta frontaliera, infatti, nei mesi scorsi aveva preso atto (l'anticipazione QUI) della proposta di Project Financing presentata dal raggruppamento temporaneo di imprese costituito dalle società ‘Safety21’ e ‘Fintel Engineerin’, per la gestione e alla realizzazione della nuova struttura. Dal governo della città è stata dichiarata la fattibilità della proposta che si inserisce perfettamente tra le opere considerate di pubblico interesse.

Si tratta di nuovi sistemi di sicurezza all'avanguardia per garantire la tranquillità dei cittadini, che troveranno spazio anche al confine, poiché il traffico è sempre intenso e certamente un aiuto per ‘stanare’ i trasgressori. Saranno installate 6 postazioni di rilevamento delle infrazioni ai semafori, 5 impianti di rilevamento della velocità e 3 di lettura targhe oltre a 10 impianti per il ‘passaggio pedonale sicuro’

Il sistema prevede la realizzazione di una serie organica di interventi sul territorio comunale, per incrementare la sicurezza stradale e accrescere la percezione della stessa sicurezza nella cittadinanza. Una delle sfide per il futuro delle città è senza dubbio lo sviluppo sostenibile, come obiettivo da perseguire, come un bene comune che possa dare più sicurezza e qualità alla vita e, quindi, l’Amministrazione ha posto tra i suoi obiettivi strategici la sicurezza declinata in tutti i suoi aspetti e sicuramente la sicurezza stradale rappresenta uno dei punti di criticità in tutti gli ambiti urbani.

In particolare gli incidenti stradali rappresentano, dal punto di vista umano, un danno non sostenibile ed eccessivo per le nostre comunità, avendo soprattutto riguardo ai ‘soggetti deboli’, come pedoni e ciclisti, bambini e anziani, ed i costi sociali che ne derivano. Intervenendo sui comportamenti errati e utilizzando gli strumenti che l’evoluzione tecnologica mette a disposizione, è possibile individuare specifiche strategie che assicurino il raggiungimento degli obiettivi prefissati e contrastare i pericoli e l’incidentalità sulle strade, ingenerando una cultura della sicurezza nei confronti degli utenti della strada.

La ‘Safety21’, capofila del raggruppamento temporaneo di impresa con ‘Fintel Engeneering’, ha presentato un project financing che prevede l’installazione di strumentazioni omologate per assicurare il controllo della velocità nei punti critici del tessuto viario comunale, il monitoraggio dei luoghi regolati da semafori, con sanzionamento in caso di violazioni, varchi di controllo delle targhe dei veicoli in ingresso al territorio comunale, la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali a maggior rischio con l’illuminazione dell’area e presenza di videocamera di controllo.

La gestione della strumentazione sarà accentrata al Comando della Polizia Locale con la dotazione di appositi sistemi hardware e software, con la gestione completa del sistema sanzionatorio relativo alle infrazioni alle norme del Codice della strada con relativa acquisizione e gestione degli atti.

Il ricorso al project financing consentirà il raggiungimento dei risultati pubblici prefissati, individuando un’alternativa ottimale all’appalto tradizionale, perseguendo obiettivi e generando vantaggi come:
- la possibilità di acquisire infrastrutture, strumentazioni tecniche e relativi servizi che altrimenti non potrebbero essere realizzati a causa delle note difficoltà finanziarie degli enti locali;
- la bassa incidenza sui bilanci pubblici attraverso una spesa per investimenti nulla;
- la maggiore efficienza nella gestione delle infrastrutture e dei servizi connessi, dovuta alla specializzazione e al know how degli operatori privati, che permette di ottimizzare sia le prestazioni sia i costi operativi;
- l’adeguata ripartizione dei rischi, che consente alle stazioni appaltanti di trasferirli in tutto o in parte ai privati.

La proposta fatta prevede un piano economico di particolare importanza con investimenti iniziali per 1,3 milioni di euro, dei quali 844mila per strumentazioni e infrastrutture e 471mila per costi di progettazione e spese per la realizzazione di software dedicato. L’investimento comprende anche una somma (una tantum pari a 100mila euro), offerta all’Amministrazione per ulteriori progetti sulla sicurezza stradale.

Il progetto non prevede rischi economici per il Comune, ma una quota del 40% dei proventi, una durata limitata a 10 anni e un minimo garantito di 500mila euro l’anno. Il progetto prevede l’installazione delle seguenti strumentazioni di prevenzione e contrasto sul territorio:
- 6 postazioni di rilevamento delle infrazioni ai semafori;
- 5 impianti di rilevamento della velocità istantanea;
- 3 impianti di lettura targhe;
- 10 impianti ‘passaggio pedonale sicuro’

“Questa forma di partenariato tra pubblico e privato – evidenzia l’Amministrazione di Ventimiglia – comporta notevoli vantaggi per il Comune rispetto alle procedure di gara d’appalto. Avremo la fornitura, l’installazione e la gestione di infrastrutture, software e hardware, un progetto organico e strutturato di interventi per la sicurezza stradale che, procedendo dalle nuove strumentazioni previste, ne accentra la gestione dalla fase del controllo alla fase sanzionatoria sino alla gestione dei ruoli”.

Carlo Alessi