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Attualità | 17 febbraio 2022, 07:21

Ventimiglia: piantati 80 lecci all'Oasi del Nervia, Palmero “Creare un nuovo polmone verde che ci dia aria fresca e pulita” (Foto)

Durante i lavori sono state trovate anche 100 tonnellate di asfalto e una di rifiuti ferrosi, tutti smaltiti secondo le norme

Le immagini dall'Oasi del Nervia

Le immagini dall'Oasi del Nervia

Proseguono i lavori nell'Oasi del Nervia, l'impegno e la fatica in nome dell'ambiente e del suo futuro seguita ad esistere all'interno della città di confine, in quello che è sicuramente un luogo unico e di enorme richiamo per gli amanti dell'ecosistema e della biodiversità.

Come una pennellata di verde intenso, l'oasi si fa patria di meravigliose specie animali soprattutto volatili che trovano rifugio fra i suoi rami. Osservarli, attraverso la pratica del birdwatching ad esempio, possibile da eseguire all'oasi, è una fortuna, ammirare la natura è un regalo che dobbiamo apprezzare ogni giorno.

Rimossi detriti e ostacoli, saranno piantati 80 lecci e lunedì è prevista la cerimonia di inaugurazione del bosco. “La brutta notizia del giorno è che abbiamo trovato 100 tonnellate di asfalto e macerie, più una di ferraglia, vicino all’oasi del Nervia - dichiara Giuseppe Palmero, consigliere di maggioranza che si interessa personalmente agli sviluppi - la buona notizia è che le abbiamo rimosse tutte, ripristinando il suolo di questo terreno di 5000 metri quadri. Oggi piantiamo 80 alberi per creare un bosco di lecci. Il motivo è semplice, ma non è scontato: creare un nuovo polmone verde, che ci dia aria fresca e pulita, ingrandire l’oasi per dare un nuovo rifugio agli uccelli selvatici, aumentare la biodiversità e tutelare l’ambiente. I lavori finiranno il 21 febbraio. Per l’inaugurazione mi piacerebbe coinvolgere i bambini delle scuole di Ventimiglia, in modo che possano toccare con mano le piante e vedere con i propri occhi l’importanza dell’intervento. Le nuove generazioni hanno le chiavi del futuro del nostro Paese, è importante che siano educate alla tutela dell’ambiente. Così, quando questi alberi saranno cresciuti, i nuovi adulti se ne prenderanno cura, a beneficio di tutta la comunità”.

L'Oasi, oltre a costituire uno spazio green di grande impatto e importanza, è un'attrazione turistica non da poco che completa il paesaggio marino con quello della flora e della fauna del territorio diventando un altro punto di riferimento dell'offerta del ponente, nonché un prezioso dono ai cittadini di oggi e di domani. 

Diego Lombardi

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