Sanremo vuole giocare un ruolo da protagonista nell’accesso ai fondi in arrivo dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In totale, aggiungendo il contributo del Ministero per l’Innovazione e le Mobilità Sostenibili, palazzo Bellevue punta a un tesoretto di oltre 120 milioni di euro per tre ambiti: spiagge e lungomare (80 milioni), Bussana Vecchia (28) e la Pigna (15).
L’accesso ai fondi PNRR è tutt’altro che cosa certa, ma il Comune di Sanremo ha scelto la strada della strategia preventiva. Avere i progetti pronti è il piano migliore per non rischiare di rimanere fuori dai giochi. Se anche soltanto uno dei due ambiti riuscirà ad avere accesso ai milioni di euro in gioco, sarà comunque rivoluzione per qualche angolo della città, che sia una frazione, o il lungomare.
Il masterplan da 80 milioni di euro per il lungomare rappresenterebbe una vera nuova prospettiva per le spiagge nell’ottica dei cambiamenti climatici che porteranno all’innalzamento del livello del mare (leggi l’articolo cliccando QUI); i fondi per Bussana Vecchia, invece, darebbero un nuovo volto (oltre a una messa in sicurezza necessaria) al borgo più amato dai turisti restituendolo così al patrimonio pubblico nel pieno della sua bellezza e potenzialità (leggi l’articolo cliccando QUI).
Diverso il discorso della Pigna che, di fatto, ha già ottenuto i 15 milioni di euro in arrivo dalla Regione Liguria a seguito della vittoria del bando indetto dal Ministero per l’Innovazione e le Mobilità Sostenibili ed è pronta a cambiare volto nei prossimi anni con investimenti sia pubblici che privati.
A tutto questo si aggiungono il restyling di porto vecchio, il Palazzetto dello Sport e il ‘Green Park’ a pian di Poma e il parcheggio interrato di piazza Eroi. La ‘città-cantiere’ che il sindaco Alberto Biancheri sognava per i prossimi anni è sempre più vicina a essere realtà.