Pronto a partire in Liguria il secondo centro CLIBAS, per persone disabili o fragili e i loro familiari, per fornire consulenze gratuite a supporto di bisogni e problematiche connesse al superamento delle barriere architettoniche e non solo.
Dopo l’apertura un anno fa del primo centro Clibas a Genova, è ora la volta di Imperia che nasce grazie alla collaborazione tra Regione Liguria, Asl 1, Arte Imperia, Consulta regionale per la tutela dei diritti della persona handicappata – Liguria, Comune di Imperia.
Il nuovo centro troverà posto presso la Casa del volontariato di proprietà di Arte in via Vecchia Piemonte a Imperia.
La nuova apertura è stata comunicata oggi nel corso dell’incontro svoltosi in Regione alla presenza degli assessori alle Politiche sociali Ilaria Cavo e alle Politiche Abitative Marco Scajola. Alla riunione hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Imperia Luca Volpe, l’amministratore unico di Arte Imperia Antonio Parolini, il segretario, coordinatore della Consulta regionale per la tutela dei diritti della persona handicappata Claudio Puppo e per Asl 1 il direttore socio-sanitario Roberto Predonzani e il direttore dipartimento cure primarie disabili adulti Gianluca Lisa. Lo sportello sarà in grado di offrire informazioni sempre aggiornate su contributi, normative procedure, su invalidità e handicap e rimborsi, ma anche su temi sociali e sanitari, ausili, mobilità, barriere, patenti di guida, contrassegno disabili, promozione e lavoro, sport, turismo per tutti, iniziative culturali.
“Questo centro – spiega l’assessore Cavo – sarà dedicato ai temi della disabilità e fragilità. Offrirà valutazioni e consulenze gratuite per le persone disabili che devono superare le barriere architettoniche e non solo. Abbiamo creduto tutti insieme all’impostazione di questo progetto che ci ha dato la Consulta, è importante questa estensione anche su Imperia. L’esperienza di Genova ci conforta e i numeri di questo anno confermano la correttezza dell’impostazione. Sono state infatti 1200 le prese in carico dello sportello su Genova, oltre 320 gli accessi diretti, nonostante la pandemia. E più di 600 le telefonate. Una mole di lavoro importante che ci ha spinto a impegnarci su questa nuova partita per creare una rete di servizi in tutta la regione”.
“Siamo molto soddisfatti di essere riusciti, come Regione Liguria, a individuare una sede idonea a Imperia – aggiunge l’assessore regionale all’Edilizia Marco Scajola - Dopo Genova anche a Imperia per offrire un servizio a 360 gradi dedicati ai soggetti più fragili. La nuova sede si troverà all’interno dello sportello del volontariato fornendo così un’ampia gamma di servizi in un quartiere ad alta densità di popolazione. L’obiettivo è quello di aprire in tutta la regione spazi CLIBAS da Ventimiglia a Sarzana per garantire prossimità ai destinatari del servizio e alle loro famiglie”.
“Ringrazio chi attualmente lavora nel centro CLIBAS di Genova – ha concluso Claudio Puppo, coordinatore della Consulta regionale per la tutela dei diritti della persona handicappata – e soprattutto gli assessori che ci hanno creduto. I numeri hanno superato il mio ottimismo e sapere che 1.200 persone hanno avuto delle risposte, trovando una voce amica capace di intercettare i bisogni mi rende molto felice. E’ stato importante trovare le persone che hanno puntato sul progetto, sia all’interno di Asl 1 che ha individuato l’assistenza sociale, sia tra le Istituzioni. Il nostro obiettivo è quello di continuare a lavorare per fare in modo che CLIBAS raggiunga ogni vallata e ogni singolo comune e per estendere il più possibile il servizio”.
Questo centro è frutto della collaborazione tra Regione Liguria, Asl 1, Arte Imperia, Consulta regionale per la tutela dei diritti della persona handicappata – Liguria, Comune di Imperia.