Badalucco: via ai lavori per portare Meosu fuori dall'isolamento, Orengo "Contiamo di rispettare le tempistiche"

Hanno preso il via i lavori a Meosu, la frazione tra Badalucco e Taggia isolata dall'alluvione dell'ottobre 2020. "Nelle ultime settimane abbiamo messo in sicurezza il ponte di Fraitusa - sottolinea Matteo Orengo, sindaco di Badalucco - un intervento urgente per chi ha le proprietà su questo versante, ancorché necessario per permettere il passaggio di mezzi pesanti". 

Orengo si riferisce ai mezzi di lavoro che presto saranno chiamati ad intervenire per realizzare la nuova viabilità che porterà Meosu fuori dall'isolamento. "Sono iniziate le operazioni di tracciamento di quello che sarà il percorso della strada - spiega il primo cittadino - e una volta spostati gli alberi si potrà iniziare ad intervenire con le ruspe".

"Allo stato attuale, anche dall'ultimo sopralluogo effettuato pochi giorni fa, non sono emerse particolari criticità quindi contiamo di riuscire a rispettare la tempistica prevista. Ci vorranno circa 3 o 4 mesi. La strada potrebbe essere aperta sul finire della primavera o al più tardi a inizio estate" conclude Matteo Orengo. 

Al termine dei lavori, per il primo stralcio, la strada sarà larga circa 3 metri e da Fraitusa scenderà fino a toccare la sponda bassa dell'arginatura del torrente dove sono rimaste bloccate le auto degli abitanti di Meosu. In questa zona sono presenti alcune abitazioni e diverse piccole aziende agricole, isolate da quando, nella notte tra il 2 e il 3 ottobre 2020, la piena del torrente Argentina ha portato via l'unica via, un ponte che si ricollegava alla SP 548. Da allora gli abitanti e i coltivatori per raggiungere le proprietà sono costretti a guadare il corso d'acqua oppure attraversare il bosco lungo sentieri scoscesi. 

La nuova viabilità per Meosu è il risultato di un protocollo d'intesa siglato tra i comuni di Badalucco e Taggia. Il paese metterà a disposizione le risorse economiche, grazie alla somma urgenza (anche se ridimensionata nell'importo concesso, da 450 a 380mila euro ndr) mentre la cittadina offrirà supporto tecnico e si impegnerà a reperire le somme necessarie per proseguire con le opere di completamento e rifinitura della strada che saranno oggetto del secondo stralcio.

A tal proposito il Comune di Taggia, attraverso l'ufficio Lavori Pubblici si è impegnato anche sul versante della passerella. Infatti tra le ipotesi vagliate c'era anche la realizzazione di un passaggio pedonale. Ad oggi la domanda per accedere ai fondi è stata presentata ma non è ancora arrivata una risposta.