Ritardi sulla fibra ottica a Badalucco, Orengo incontrerà il presidente Scajola "Il paese è cablato da tempo, bisogna sollecitare"

"Non possiamo aspettare ancora, la fibra doveva arrivare nel 2020": non le manda a dire Matteo Orengo, sindaco di Badalucco di fronte ai ritardi per l'attivazione della linea internet ad alta velocità. Il borgo della Valle Argentina è uno di quelli recentemente raggiunti al termine dei lunghi lavori di cablaggio nell'ambito del piano nazionale per portare la banda ultralarga anche nell'entroterra. 

I lavori erano attesi già nel 2019 poi ci sono stati i ritardi dovuti al covid: "L'infrastruttura è pronta da quasi 2 mesi - denuncia Orengo riferendosi a Open Fiber, la ditta incaricata dal Governo - e bisogna che si sveglino. La fibra doveva arrivare già da tempo, non è possibile dover aspettare così tanto per l'attivazione del segnale". 

"Da quando è iniziata la pandemia abbiamo tutti compreso quanto sia importante essere raggiunti da una connessione stabile e ad una velocità adeguata. E' come se a Badalucco andassimo con un treno a vapore mentre basta arrivare a Taggia per andare su un frecciarossa. E' una situazione diventata insostenibile sia per le aziende del territorio, per noi come Comune ma anche per i singoli abitanti, penso ai tanti bambini costretti alla didattica a distanza piuttosto che ai professionisti in smart working o semplicemente per  la fruizione di contenuti online. Siamo tagliati fuori".

Il ritardo sull'attivazione della banda ultralarga nel paese sarà tra gli argomenti al centro di un incontro con il presidente della Provincia, Claudio Scajola. "Porterò le istanze del mio paese - conferma Orengo - all'attenzione del presidente. Questo è uno dei problemi del nostro entroterra ma penso che con un po' di pressione si possa accelerare sui tempi. Mi confronterò per chiedere se ci siano gli estremi per chiedere alla Provincia una sollecitazione per quello che è un problema che riguarda Badalucco ma anche molte altre realtà. Posso passare sui ritardi dei lavori visto che eravamo nel pieno dell'emergenza Covid ma ora il paese è cablato, già da tempo, perchè aspettano? Le famiglie e le attività di Badalucco ne hanno bisogno. È un disservizio intollerabile".