Non chiamatelo ‘libro dei sogni’, almeno per questa volta. Il piano triennale delle opere pubbliche stilato dal Comune di Sanremo trasuda realtà e vede tra le proprie righe anche molti progetti già finanziati e pronti a partire nei prossimi mesi.
Il consiglio comunale matuziano sarà chiamato venerdì ad approvare il bilancio di previsione che porta al proprio interno anche tutti i progetti che l’amministrazione intende portare avanti da qui al 2024.
Lungo all’inverosimile l’elenco dei lavori inseriti nel piano illustrato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Massimo Donzella.
Si parte dall’efficientamento dell’illuminazione pubblica (2,5 milioni di euro) con l’installazione delle lampade a led e la sostituzione delle strutture obsolete con un risparmio complessivo di circa 800 mila euro che consentirà di intervenire anche all’interno della galleria Francia; previsto un intervento di efficientamento anche alla scuola di via Dante Alighieri per un importo di 755 mila euro oltre all’anti incendio alla Montessori per 170 mila euro.
Importanti le risorse in arrivo dal bando per sport e periferie che vede al centro le palestre del Mercato dei Fiori con un milione di euro a disposizione; sempre al Mercato dei Fiori è in programma il terzo lotto del campus sportivo, tecnologico e scolastico con l’impegno di 6,5 milioni di euro e che coinvolgerà circa 300 ragazzi con aule, ristorante al piano terra, una biblioteca aperta al pubblico e un’area verde urbana all’esterno oltre al collegamento con la pista ciclabile; c’è poi la demolizione e la ricostruzione della scuola ‘Maria Goretti’ (2 milioni di euro) e il completo restyling di villa Mercede per 3,5 milioni di euro, un progetto che prevede non solo il rifacimento della villa, ma anche la riqualificazione del giardino esterno che sarà poi aperto al pubblico.
Al centro dei progetti ci sono anche le frazioni: 300 mila euro per il recupero funzionale ed estetico di piazza San Sebastiano a Coldirodi e, per l’anno successivo, l’impegno per piazza della Libertà a Poggio.
Il campo da baseball di Pian di Poma vedrà un finanziamento di 120 mila euro per il restauro e il ripristino.
Una vera rivoluzione attende la Pigna con il bando da 14 milioni di euro che è ormai cosa concreta (lavori da ultimare entro il 2026) e l’adeguamento di 11 alloggi di edilizia residenziale pubblica per circa 600 mila euro.
Tra i maxi progetti non si può dimenticare il restyling di porto vecchio: lavoro da 62 milioni di euro per dare definitivamente un volto nuovo alla città.
La Vesca vedrà l’inizio dei lavori probabilmente a marzo, mentre è intenzione dell’amministrazione intervenire in futuro anche nella zona di Borgo Tinasso per la demolizione delle ‘baracche’ e la realizzazione di costruzioni per aumentare l’offerta dei servizi educativi.
Con San Paolo si sta ipotizzando la progettazione di villa Zirio oltre all’ipotetico quarto lotto del Mercato dei Fiori che potrebbe essere il passo definitivo per lo spostamento delle scuole in valle Armea, ma qui si sconfina nel ‘libro dei sogni’ di cui sopra.
Spazio anche alla futura realizzazione di asili nido (sempre grazie all’accesso ai bandi) per andare incontro alle tante richieste delle famiglie e risolvere il problema delle liste d’attesa infinite. Una delle ipotesi è l’utilizzo di parte del vivaio di via Duca degli Abruzzi anche per riqualificare una zona abbandonata sopra a villa Ormond.
Infine c’è il Mercato Annonario con il suo progetto di riqualificazione anche all’esterno della struttura, ma in questo caso i bandi non sono ancora cosa concreta.
“È un triennale autentico e realista, arriveranno anche altri finanziamenti per il verde pubblico e con i fondi del PNRR avremo un’opportunità enorme e straordinaria così come con altri finanziamenti - ha commentato il sindaco Alberto Biancheri che, però, torna a mettere l’accento sull’annoso problema della carenza di persona a palazzo Bellevue - il problema maggiore sono le risorse umane, un ente come il Comune di Sanremo si trova a gestire le opere che stanno iniziando, quelle finanziate come le scogliere e quelle che stanno per partire per circa 140 milioni di euro. C’è il rischio di soffocare, negli uffici sono sempre le stesse persone che si trovano a gestire le pratiche e non è semplice. Stiamo cercando di esternalizzare o le mobilità per rafforzare alcuni uffici, ma non è semplice, siamo in difficoltà”.
“Stanno facendo un lavoro importante, non possiamo perdere un treno straordinario di bandi che arriveranno anche nei prossimi sei mesi - ha concluso il sindaco - faremo tutto il possibile per partecipare a tutti i bandi e dare all’amministrazione la possibilità di cambiare il volto della città nei prossimi dieci anni”.