Manca una settimana esatta al via del Festival di Sanremo e, come più volte annunciato dall’Amministrazione comunale e dalla Rai, sarà comunque una edizione a ‘mezzo servizio’. Non di certo per quanto riguarda le serate che, come lo scorso anno quando il teatro era vuoto, saranno scoppiettanti, ricche di musica, ospiti e divertimento. Ma in città si respirerà un’aria diversa da quella degli anni ante Covid.
Al momento sono davvero poche le notizie che arrivano sul fronte appuntamenti. Una è quasi certa, ovvero la data di arrivo della ‘Costa Toscana’, la tanto discussa nave che alla fine non farà ‘concorrenza’ a bar e ristoranti della città, ma fungerà esclusivamente da set televisivi e sarà sicuramente di grande impatto sulla skyline della città dei fiori.
La nave arriverà tra sabato e domenica e, ne siamo certi, sarà fotografata e filmata in ogni modo per uno ‘spot’ importante per la compagnia ma anche per Sanremo. Una decina di giorni fa, lo ricordiamo, l’Assessore al Turismo Giuseppe Faraldi aveva parlato con alcuni emissari ‘Costa’, lanciando sul tavolo la possibilità di un futuro incontro per trovare eventuali accordi per far approdare le crociere in città.
E il ‘Red Carpet’? Nessuno sa niente anche se, come si può vedere nelle foto, l’allestimento delle transenne è stato fatto. Ma il pubblico come si sistemerà, visto che bisognerà cercare di evitare assembramenti? Saranno comparse messe dalla Rai e il pubblico vero e proprio sarà tenuto lontano, oppure i sanremesi e turisti potranno avvicinarsi ai loro beniamini? Al momento l’eventuale ‘passerella’ è stata allestita in via Matteotti, tra piazza Colombo e qualche metro oltre l’Ariston, ma anche in via Mameli. Però nessuno sa nulla su come si svolgerà.
In piazza Colombo, lo abbiamo già detto più volte, ci sarà ‘Casa Siae’ mentre ‘Casa Sanremo’ la farà anche quest’anno da padrona per l’ospitalità di protagonisti e sponsor. Per il resto, almeno per ora, risulta tutto fermo visto che non sono previsti altri appuntamenti. Sicuramente sarà meglio dell’anno scorso, quando i locali erano chiusi ma non è ancora chiaro se cantanti e addetti ai lavori potranno muoversi tra bar e ristoranti, oppure se dovranno rimanere negli alberghi, per il protocollo Covid.
Da ieri sera, nel frattempo, il Comune ha cambiato le immagini proiettate in piazza Colombo e sul Forte di Santa Tecla, ovviamente in tema Festival.
Per quanto riguarda, invece, la trasmissione vera e propria il registra Stefano Vicario ha confermato che, quest'anno intende fare una regia 'opportunista': “Nulla di standard, nulla di troppo provato, ma – ha detto - d'accordo con Amadeus, una ripresa che lavori sul sentimento che suscita ciò che accade sul palco dell'Ariston e in teatro, dove torna il pubblico. Per la prima volta userò un carrello per la ripresa in grado di muoversi in uno spazio di quaranta metri. Una misura importante che servirà a sottolineare il controcampo, la visuale 'altra' della relazione con il pubblico presente".
La disposizione dell'orchestra vedrà un maggiore spazio tra i musicisti, con la sperimentazione della ripresa da dentro l'orchestra stessa, un luogo finora sempre impenetrabile, e che quest'anno mi consentirà varchi visuali del tutto nuovi: “Sarà utilissimo l'impiego del supporto giroscopico del gimbal – termina Vicario, in un’intervista all’Ansa - con ottiche fotografiche molto versatili che consentono movimenti molto fluidi e sono ideali per la ripresa sullo stretto. Per il palco invece tornerà la doppia telecamera montata sullo steady, che lo scorso anno ci ha dato delle belle opportunità di racconto".