25 gennaio 1872 il primo treno parte da Savona e arriva a Ventimiglia. Oggi ricorre il 150° anniversario della linea ferroviaria tra la provincia savonese e il collegamento con la città di confine. Un giorno importante che la onlus di Taggia, Museo Ferroviario Ligure, ha voluto ricordare.
"Questo convoglio, raccontano i libri di storia ferroviaria, era partito da Genova al mattino alle 6 e 55 come treno ordinario sino a Savona e poi, senza tanto clamore, proseguì sino al confine. - spiegano - E’ stato un viaggio inaugurale privo di qualsiasi tipo di festeggiamento, pur sapendo che l’arrivo della ferrovia nell’estremo ponente ligure, avrebbe cambiato radicalmente lo sviluppo economico e culturale dell’intero territorio".
La onlus di Taggia dall'ottobre del 1998 si occupa di salvaguardare materiali, oggettistica e tutto ciò che ripercorre la storia della ferrovia. Oggetti ma anche tanti libri e tra quelle pagine si possono trovare molte informazioni su quella che è stata l'evoluzione della viabilità su rotaia nella provincia di Imperia.
Come venne raccontato questo cambiamento epocale? "Sono stati i numerosi rinvii dell’inaugurazione della nuova strada ferrata, programmata più volte nei mesi precedenti che hanno costretto a non divulgare la notizia. Infatti, nell’anno precedente i ‘’giornali’’ dell’epoca più volte avevano invano informato la cittadinanza dell’inaugurazione. - raccontano - Nel novembre del 1871 anche la Provincia di Porto Maurizio aveva fatto coniare in anticipo la medaglia commemorativa sull’inaugurazione della nuova ferrovia. Comunque la mancanza di cerimonie solenni non hanno ridimensionato l’enorme rilevanza internazionale che ancora oggi riveste questa linea ferroviaria. Per questa, non meno importante è il valore storico, economico e culturale che è stato e che continua ad essere per l’intero territorio ligure".
Oggi come allora, non è tempo di festeggiamenti anche se 150 anni sono un traguardo davvero importante. "La 'cattiva stella', questa volta di nome epidemia covid 19, ci obbliga a limitare i festeggiamenti al solo ricordo di un’opera che ha cambiato la vita di un popolo. Siamo costretti ad adeguarci alle restrizioni sanitarie vigenti, ma la voglia di attribuire il dovuto prestigio a questo secolo e mezzo di storia ferroviaria, porta tutti ad auspicare prima possibile l’arrivo di tempi migliori" - concludono dalla Onlus di Taggia, Museo Ferroviario Ligure.