Come anticipato nei giorni scorsi dal nostra giornale, sono a rischio le scorte di anticorpi monoclonali in Liguria e nella nostra provincia.
In un’intervista a Sanremo News (QUI) il Primario del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale ‘Borea’, Giovanni Cenderello, lo aveva sottolineato e, a oggi risultano zero fiale a disposizione.
La Lega ha quindi presentato un’interrogazione per sapere se vi sia una copertura adeguata ai bisogni del nostro territorio, con particolare attenzione alla variante Omicron del coronavirus, che attualmente rappresenta l’80% dei casi: “E’ necessario garantire un’adeguata scorta di fiale in Liguria – ha detto il Consigliere regionale (commissario della II commissione Salute e Sicurezza) Mabel Riolfo - considerato che la terapia monoclonale, per essere efficace, richiede di essere somministrata al paziente in un tempo preciso a pochi giorni dal contagio e la tempestività è quindi il fattore decisivo per il successo di questa arma contro la Covid-19”.
Secondo quanto riferito dagli esperti, il monoclonale Sotrovimab è l'unico a essersi mostrato sicuramente efficace contro la variante Omicron: “Il problema della mancanza di un numero sufficiente di fiale di anticorpi monoclonali – termina Riolfo - comporta il rischio concreto che si dovrà scegliere a chi somministrarli. Non possiamo rimanere senza”.