“Vorrei solo ricordare, senza polemica alcuna, che via Cascione prosegue anche ‘dalla galleria in giù’, o ‘nella parte bassa’ e che in questa zona a fine 2021 sono state chiuse due attività. Mi dispiace constatare che noi non siamo mai tenuti in considerazione, io sono una commerciante ‘della parte bassa’, e tranne per la Notte Bianca, non veniamo inclusi mai in altri eventi. Per non parlare di quei due banchi tristi del mercato che ci tocca subire il giovedì mattina. Voglio solo avvisare che esistiamo anche noi”, lo scrive Fiorella Voarino titolare di un negozio di scarpe e accessori a commento degli articoli pubblicati sul nostro giornale a proposito della annosa querelle sulla Ztl introdotta nella parte alta di via Cascione nel 2016.
La decisione della giunta guidata da Carlo Capacci che aveva rispolverato un progetto precedentemente varato all’epoca del sindaco Luigi Sappa, aveva diviso il quartiere e l’intera città tra favorevoli e contrari.
Il fuoco della polemica che, evidentemente, cova ancora sotto la cenere si è riacceso a seguito della notizia relativa alla nascita di nuove attività, segnatamente ristoranti, che hanno aperto o che stanno aprendo in via Cascione e dintorni con tanto di botta e risposta tra il capogruppo di 'Imperia di tutti, Imperia per tutti’ Roberto Saluzzo e l’attuale vicesindaco Giuseppe Fossati, al tempo all’opposizione e contrario alla pedonalizzazione. Nel frattempo il movimento politico di ispirazione socialista ha rilanciato sul nostro giornale l'idea della pedonalizzazione di tutta la via.
“Naturalmente – sottolinea la commerciante - anche io sono felice che aprano attività servono a far vivere una città e personalmente sono sempre stata e sono pro isola pedonale, mi piacerebbe ci fosse anche da noi. Nel frattempo mi piacerebbe ci considerassero un po' di più”.
Nel dibattito interviene anche il presidente del Civ Riccardo Caratto: "Penso che la collega si riferisca in quanto ad isolamento alle fiere comunali che vengono concentrate nelle arre pedonalizzate forse anche per motivi tecnici, un aspetto da approfondire col Comune. Per quanto la pedonalizzazione della seconda parte di via Cascione a livello personale mi trovo senz'altro d'accordo anche in considerazione della bellezza del tratto e della cura di alcuni palazzi. Coime Civ, per rispetto di tutti gli iscritti tra i quali ci possono essere colleghi con idee diverse non mi esprimo. Tuttavia, come era accaduto nel 2016 mi metto a disposizione per un eventuale sondaggio tra i colleghi come avevamo fatto nel 2015 se mi verrà chiesto. Sicuramente, rispetto al primo tratto ci sono delle questioni tecniche da approfondire, come per esempio, il passaggio e il capolinea dell'autobus".