Politica - 13 gennaio 2022, 07:14

Diano Marina, interrogazione in consiglio comunale di Parrella e Cavalleri su crisi idrica: “Qual è lo stato di progettazione dell'acquedotto?”

Parcheggio ‘privato’ di sindaco e amministratori e Regolamento di riscossione del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, sono i temi di altrettante mozioni

Il gruppo consiliare di opposizione ‘Diano Domani’ ha depositato, in vista della prossima seduta del parlamentino della Città degli aranci, una interrogazione relativa allo stato di avanzamento dei lavori dell’acquedotto e 2 mozioni, una sul regolamento dell’imposta di occupazione del suolo pubblico sulle insegne pubblicitarie e una seconda, sul presunto parcheggio ‘privato’ di sindaco e amministratori nell’area nei pressi della scuola Biancheri interdetta al traffico da una sbarra ma riservata ai mezzi del Comune e, appunto, a quelli privati di alcuni amministratori, tra cui il primo cittadino Cristiano Za Garibaldi

Per quanto riguarda i problemi irrisolti dell’acquedotto Francesco Parrella e Micaela Cavalleri chiedono, “considerato che le criticità conseguenti alle continue rotture sul sistema idrico continuano anche nel periodo invernale, se sono stati presi contatti con il commissario ad acta dell'Ato idrico Gaia Checcucci, come promesso dal primo cittadino al momento del suo insediamento, e a cosa hanno portato le eventuali  interlocuzioni avute,  qual è lo stato di progettazione del nuovo acquedotto, visto che è stato appunto considerato ‘già finanziato da Regione Liguria’, e quali tempi di realizzazione si ipotizzano nel tratto dianese, se l'auspicata posa della nuova condotta del Roja interesserebbe l'ex sedime ferroviario, e in che misura verrà interessata la zona dell'ex stazione e di via Lucus Bormani già oggetto di interventi, se, in vista dell'ormai prossimo periodo primaverile ed estivo, sono in programma a livello comunale azioni a prevenire eventuali emergenze dovute alle continue rotture della condotta idrica, ormai vetuste, se relativamente alla chiusura dell'ufficio tecnico di Rivieracqua di in via Biancheri, si conoscono le motivazioni di tale scelta e se l'Amministrazione, venuta a conoscenza, avesse sensibilizzato la società  rivalutare la scelta, che ha oggettivamente privato di un presidio operativo importante il nostro territorio e, infine, di conoscere quale sia il primo tratto di ‘almeno 1 kilometro" di sistema idrico comunale oggetto di ristrutturazione”.

Parrella e Cavalleri, chiedono poi alla giunta di modificare il Regolamento per l'applicazione del canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione, esposizione pubblicitaria entrato in vigore a seguito della delibera dalla approvata dalla maggioranza nell'ultima seduta del consiglio comunale del 27 dicembre scorso, e precisamente, la parte che permette la possibilità di differire i pagamenti per le occupazioni permanenti e per le esposizioni pubblicitarie in quattro rate a scadere 31 marzo - 31 maggio - 31 luglio e 30 settembre di ciascun anno, ma soltanto per gli anni successivi al primo anno. 

La terza mozione fa riferimento “all'area sita in via Biancheri con accesso anche da via Santa Caterina da Siena, immediatamente sul lato mare dell'edificio scolastico. Detta area, di proprietà del comune e chiusa all'accesso indeterminato di veicoli da apposite sbarre automatizzate, parrebbe essere, quotidianamente, appannaggio esclusivo di alcuni veicoli di servizio dell'Ente e di veicoli privati appartenenti al sindaco e ad alcuni amministratori comunali e della società controllata GM Spa. Quanto detto, soprattutto in riferimento ai veicoli privati, se trova una qualche giustificazione in orario diurno e feriale per la sosta finalizzata al raggiungimento degli uffici pubblici al fine dell'adempimento degli incarichi istituzionali, non risulta giustificabile, a parere degli scriventi, negli orari e nei periodi in cui gli uffici sono chiusi o non ricorrono esigenze di carattere amministrativo (giorni festivi, orari notturni, ecc..). Quanto detto, soprattutto in riferimento all'auto privata del sindaco, trattandosi di zona sita nel pieno centro cittadino (dove il primo cittadino vive) e nella quale l'utenza ha concrete difficoltà a reperire posti auto utilizzabili, anche successivamente ai lavori che hanno interessato la limitrofa piazza Maglione (nella quale era presente prima degli interventi una zona analoga sempre utilizzata allo stesso modo dall'allora vicesindaco Za Garibaldi). esclusivamente parcheggi a pagamento contrassegnati dalle strisce blu ovvero stalli bianchi "a disco orario" con possibilità di sosta brevi”. Siamo pertanto a proporre una deliberazione del Consiglio Comunale che impegni l'Amministrazione Comunale e conseguentemente gli Uffici competenti a: Regolamentare la suddetta area in modo che possa esserne disciplinato l'utilizzo, con obbligo d utilizzo delle zone di sosta per esclusivi fini istituzionali e definendo in modo preciso i soggetti ed veicoli aventi diritto;  Quanto richiesto, ed il successivo corretto utilizzo dell'area, eviterebbe di esporre il sindaco e ogni altro soggetto autorizzato ad un utilizzo eticamente condannabile, non rispettoso della cittadinanza (residenti e turisti) che devono invece faticare tutti i giorni a trovare parcheggio e pagare la sosta, e, magari, addirittura penalmente rilevante potendosi trattare di un comportamento che denoti abuso della posizione di amministratore e distorto utilizzo dei beni pubblici”.