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Attualità | 07 gennaio 2022, 12:28

"Nessuno Indietro Bis", 71 famiglie di Riva Ligure chiedono aiuto al Comune: contributi per 130mila euro

Hanno partecipato soprattutto famiglie italiane e solo 11 domande erano riconducibili a stranieri. Il bando si chiude con 7 domande rigettate, tra queste anche due percettori del reddito di cittadinanza.

A Riva Ligure sono di ben 130mila euro i contributi che saranno erogati attraverso il bando ‘Nessuno indietro bis’. 71 le richieste arrivate quest’anno per la seconda edizione della misura d’aiuto economico pensata per le famiglie rivesi. 

'Nessuno Indietro Bis' è un bando per aiutare i residenti a pagare l'affitto. Si poteva partecipare solo se in possesso di un solo contratto regolarmente registrato che non superasse i 650 euro mensili e con un ISEE non superiore a 16.700 euro. 

Rispetto all'anno scorso sono lievemente aumentate le richieste e i contributi erogati hanno interessato una forbice compresa tra i 1000 e i 4mila euro per richiedente. Hanno partecipato soprattutto famiglie italiane e solo 11 domande erano riconducibili a stranieri. Il contributo erogato viene versato al locatario o al locatore, se morosi.

Il bando si chiude anche con 7 domande rigettate. Due di queste facevano capo a persone che percepiscono già il reddito di cittadinanza e quindi già aiutate, secondo i criteri disposti dal Comune. Un'altra, invece, era arrivata da chi pagava un affitto considerato troppo alto. Ulteriori quattro richieste sono state bocciate a causa di una documentazione incompleta. 

"Abbiamo sempre detto che non avremmo voluto una pandemia affiancata a una carestia. - ricorda il sindaco Giorgio Giuffra - La nostra è una politica attenta alla comunità e al momento di difficoltà che sta attraversando. Il bando prevedeva requisiti stringenti e siamo stati rigidi nei controlli con l'obiettivo di andare ad aiutare chi ne avesse davvero bisogno". 

"I numeri sono pressoché in linea con quelli visti l'anno scorso. Siamo contenti che le persone abbiano colto questa opportunità e abbiano tratto un sollievo attraverso il Comune. Questa misura così come le altre sono il chiaro esempio di come le istituzioni si mettano a disposizione del cittadino creando un legame forte e di fiducia reciproca, come in una famiglia" - conclude il primo cittadino.

Questo bando è solo una delle molte misure d'aiuto attivate dall'amministrazione comunale nelle ultime settimane. Oltre a 'Nessuno indietro Bis' era stato aperto anche il bando '6+ grande' per gli studenti (NE ABBIAMO PARLATO QUI) e un altro riservato alle associazioni del territorio. In ultimo, troviamo anche il contributo da 33.600, per l'attività della fondazione Asilo Infantile San Giuseppe. Una somma dove figurano anche 12.600 euro di aiuto straordinario, destinati alla copertura delle rette pagate dalle famiglie. 

Dal Comune assicurano che anche nel 2022, non mancheranno ulteriori possibilità d'intervento nel sociale. Gli uffici sono già al lavoro per trovare le risorse necessarie da destinare a nuove misure d'aiuto. 

Stefano Michero

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