Attualità - 07 gennaio 2022, 14:23

La linea Ventimiglia (Nizza)-Cuneo-Fossano inserita tra le tratte ferroviarie strategiche in Europa

Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili ha pubblicato il Documento strategico ferrovie, che inserisce la linea internazionale nella rete globale, da realizzare entro il 2050

Che sia davvero la volta buona per la linea internazionale che da Torino passa per Fossano e Cuneo, attraversando il confine con la Francia percorrendo la Val Roya e arrivando a Ventimiglia e poi a Nizza?

Quel cartello per tanto tempo bandiera dei comitati che combattono per le ferrovie locali, "La Cuneo-Nizza unisce", potrebbe concretizzarsi. Grazie all'inserimento di questa linea nella Comprehensive Network, una rete globale (da realizzarsi entro il 2050) che mira a garantire la piena copertura del territorio dell’UE e l’accessibilità a tutte le regioni.

Fa infatti parte del corridoio Mediterraneo, uno dei quattro che attraverseranno l'Italia.

Lo scorso 30 dicembre 2021 il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili ha pubblicato il Documento strategico ferrovie.pdf (mit.gov.it).

A pagina 18 del documento c'è scritto che è stata accolta "l’inclusione della sezione ferroviaria Taranto-Brindisi e le due tratte transfrontaliere ferroviarie “Fossano-Cuneo-Ventimiglia” e “Bressanone (Bolzano) - Villach – Klagenfurt”, rispettivamente con la Francia e con l’Austria, in rete Comprehensive. Quindi è stata inserita tra gli assi strategici ferroviari nell'ambito della rete europea TEN-T e del sistema nazionale integrato dei trasporti.

Nel testo si legge: "La politica europea delle infrastrutture di trasporto è incentrata su una pianificazione di lungo periodo per il perseguimento di uno Spazio Europeo Unico dei trasporti, all’interno del quale siano raggiunti target ambiziosi volti alla sicurezza, decarbonizzazione, digitalizzazione e sostenibilità£.

A tal fine la Commissione europea ha disegnato, in piena condivisione con gli Stati membri, una strategia volta a incentivare il trasferimento modale verso modalità di trasporto più sostenibili (trasporto marittimo e trasporto su ferro), anche attraverso l’impiego di tecnologie innovative (Intelligent Transport Systems -ITS e Cooperative ITS) per la gestione dei flussi di traffico e persegue:
• la riduzione dei gap infrastrutturali tra i Paesi membri;
• il miglioramento delle interconnessioni tra reti nazionali e tra modalità nonché dei livelli di interoperabilità delle reti;
• la risoluzione delle interferenze tra traffici ferroviari urbani, regionali e di media/lunga percorrenza.

"L’obiettivo della politica europea per lo sviluppo delle reti transeuropee dei trasporti (TEN-T) rappresenta un tassello fondamentale dell’azione dell’Unione europea volta a promuovere la libera circolazione di merci, servizi e cittadini, rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale tra tutti gli Stati membri e le loro regioni, oltre che al di fuori dell'UE".