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Attualità | 02 gennaio 2022, 07:05

Sanremo: la Cisl torna sulle roulette francesi al Casinò "Cerchiamo distensione ma serve un obiettivo comune"

Nel mese di dicembre la roulette francese (tenuta aperta 20 giorni) ha incassato 384.100 euro mentre tutti i giochi americani (apertura tutti i 30 giorni) ne hanno incassati 187.119.

Sanremo: la Cisl torna sulle roulette francesi al Casinò "Cerchiamo distensione ma serve un obiettivo comune"

Dopo la riunione con i quadri aziendali, la Fisascat Cisl del Casinò di Sanremo rinnova la sua forte preoccupazione, visto che nessuna delle proposte delle organizzazioni sindacali è stata recepita.

“Dall’azienda – dice il sindacato – è stata confermata la volontà di terminare a marzo la sperimentazione senza la riapertura dei tavoli francesi dal lunedì al giovedì nonostante i dati evidenzino che probabilmente la nuova strategia organizzativa non stia producendo i dati sperati.

Nel mese di dicembre la roulette francese (tenuta aperta 20 giorni) ha incassato 384.100 euro mentre tutti i giochi americani (apertura tutti i 30 giorni) ne hanno incassati 187.119. “Per il Cda – prosegue la Fisascat Cisl - troppo poco tempo per fare una valutazione sulla nuova riorganizzazione mentre per noi troppo sarebbe aspettare marzo rischiando un danno irreparabile. Perdita di incassi, clienti e di introiti per il Comune di Sanremo”.

Il Sindacato, come auspicato al tavolo del Sindaco, chiede un intervento della proprietà per accelerare i tavoli definiti tecnici e renderli più costruttivi e propositivi: “E’ anche importante – termina - verificare i costi che l’azienda sta sostenendo sugli orari straordinari che i lavoratori del reparto stanno accumulando in seguito alla necessità di rispettare le 35 ore settimanali per cui abbiamo chiesto di rivederne l’impianto al fine di non dover incorrere in aggravi sul bilancio. Chiediamo anche un’attenta disamina sugli introiti conseguenti a questa riorganizzazione e sulla strategia a medio termine che la dovrebbe muovere”.

Il Sindacato ha anche confermato di cercare una distensione tra le parti, confermando un’assemblea dopo il prossimo incontro con l’azienda, per predisporre le parti ad un più proficuo dialogo per il bene della casa da gioco. Sarà inviata una relazione alla proprietà nella quale spiegherà, supportata dai dati, le grandi perplessità che permangono su questa impostazione aziendale.

Carlo Alessi

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