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Attualità | 19 dicembre 2021, 07:11

Stangata Imu, per la seconda casa si paga in media 1.070 euro: la provincia di Imperia è la meno 'cara' di tutta la Liguria

A Ponente la cifra annuale si aggira sugli 820 euro. Genova in testa alla classifica con 1.775 euro poi segue Savona con 1.443 e La Spezia con 1.212 euro

Stangata Imu, per la seconda casa si paga in media 1.070 euro: la provincia di Imperia è la meno 'cara' di tutta la Liguria

Con il saldo del 16 dicembre, in Italia si sono versate 9,7 miliardi di euro per l’Imu, il cui gettito complessivo annuo risulterà di 19,5 miliardi di euro. Il  gettito tiene conto dell’abolizione delle rate Imu, introdotte nel corso del 2021 per alcuni immobili individuati nei vari decreti per contrastare la pandemia.

A versare oltre 25 milioni di proprietari di immobili diversi dall’abitazione principale e il 41% sono lavoratori dipendenti e pensionati. Come emerge dal Rapporto Imu 2021, elaborato dal servizio Uil 'Lavoro, Coesione e Territorio' il costo medio complessivo dell’Imu su una 'seconda casa', ubicata in un capoluogo di provincia  sarà mediamente di 1.070 euro, con punte di oltre 2 mila euro nelle grandi città. 

Secondo i risultati del rapporto, il costo maggiore in valore assoluto per una seconda casa a disposizione in Liguria si registra a Genova con una media annuale di 1.775 euro. Segue Savona con 1.443, La Spezia con 1.212 e infine, chiude la classifica la provincia di Imperia con 820 euro in media. 

La città più 'cara' è Roma con la media annuale di 2.064 euro; a Milano, invece, si pagheranno 2.040 euro, a Bologna 2.038 e a Torino 1.745. Valori più 'contenuti', invece, ad Asti con un costo medio di 580 euro, a Gorizia con 582, a Catanzaro con 659 euro a Crotone con 672, a Sondrio con 674, a Cuneo con 698. Ed ecco i costi medi annuali degli altri capoluoghi del Nord Ovest: Alessandria 955 euro, Aosta 1.185, Biella 1.033, Novara 941, Verbania 821 e Vercelli 926.

Se si prendono in considerazione, poi i costi Imu sulle prime case cosiddette di lusso (abitazioni signorili, ville e castelli), sempre ubicate in un capoluogo di provincia, il costo medio è di 2.623 euro, con punte di oltre 6 mila euro nelle grandi città. E chi possiede una seconda pertinenza dell’abitazione principale della stessa categoria catastale (cantine, garage, posti auto, tettoie), dovrà versare l’Imu con l’aliquota delle seconde case, con un costo medio annuo di 55 euro, con punte di 110 euro annui.

Redazione

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