Attualità - 17 dicembre 2021, 16:03

Associazione di Amicizia Italia Cuba, solidarietà da Ceriale e Imperia: medicine salvavita per l’ospedale Carlos Manuel de Céspedes

C’è sempre carenza di farmaci a Cuba a causa del blocco Usa che ne impedisce l’acquisto

È arrivato pochi giorni fa in Provincia Granma, Cuba, un contributo di solidarietà da parte dell’Italia, e più precisamente dai circoli di Ceriale e Imperia dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba: una fornitura di medicinali salvavita, tra cui tanti antibiotici di cui la popolazione ha particolare bisogno.

Si tratta di prodotti indispensabili per aiutare il popolo cubano nell’attuale crisi derivata dalla pandemia da COVID-19 e aggravata dal blocco Usa che impedisce l’acquisto di materiale sanitario e medicinali.

“È andata personalmente Idalmis Lawrence, segretaria del circolo imperiese, accompagnata da un’altra persona, per far giungere la nostra vicinanza e il nostro contributo di solidarietà a questo popolo in difficoltà”, commenta Dino Morando, del circolo cerialese, nonché presidente Anpi di Ceriale.

“Collaboriamo da molti anni e vorremmo fare sempre più per rendere la vita dei nostri amici cubani più serena – aggiunge Teresa Giusto, segretaria del circolo di Ceriale -. Già in passato abbiamo portato medicine e materiale sanitario e siamo già pronti per finanziare altri progetti”.

“I medicinali – spiega Giusto – sono destinati al Hospital General Provincial Carlos Manuel de Céspedes a Bayamo. La Liguria è gemellata con la Provincia Granma  grazie a una lunga relazione di amicizia che ci lega fin dal 1961. Come circolo di Ceriale, collaboriamo dal 1997 e siamo in contatto costante”.

“ A Cuba c’è un sistema sanitario molto efficiente e solido, è la nazione con il più alto numero di medici ogni mille abitanti, il doppio dell’Italia. Dai 2 anni in su sono quasi tutti vaccinati con il loro farmaco, infatti sull’isola, che ha circa 11 milioni 300 mila abitanti, si registrano non più di 4/5 decessi alla settimana. A differenza che nel resto del mondo, a Cuba i contagi sono in costante calo. Resta purtroppo il problema della carenza di medicinali a causa del blocco degli Stati Uniti – conclude Morando -. Ma noi continueremo a fare tutto ciò che ci è possibile per loro. Sempre in prima linea”, conclude Dino Morando.