Attualità - 07 dicembre 2021, 21:07

Il Caseificio Alberti sabato protagonista su RAI 2 per il programma "Bellissima Italia a caccia di sapori"

L’azienda Alberti – che in Piemonte raccoglie il latte e produce Grana Padano DOP – ha aperto le porte del proprio caseificio e ha potuto così nuovamente ospitare una troupe televisiva per un programma di rilievo nazionale.

La seconda rete televisiva italiana ha acceso i riflettori all’interno del caseificio della famiglia Alberti, con sede a Genola in provincia di Cuneo: sabato 11 dicembre alle ore 14.50, su RAI 2, l’azienda sarà protagonista della trasmissione Bellissima Italia a caccia di sapori, condotta da Fabrizio Rocca. 

L’azienda Alberti – che in Piemonte raccoglie il latte e produce Grana Padano DOP – ha aperto le porte del proprio caseificio e ha potuto così nuovamente ospitare una troupe televisiva per un programma di rilievo nazionale. 

Fabrizio Rocca – già conduttore e inviato di importanti trasmissioni televisive, come Unomattina – ha realizzato in caseificio un servizio di reportage, intervistando Matteo Alberti sulla storia dell’azienda e sulla lavorazione nelle tradizionali caldaie. Matteo Alberti: "Per apprezzare meglio un prodotto così ricco di storia e di artigianalità come il Grana Padano è senz’altro utile scoprire cosa succede all’interno di un caseificio come il nostro. Molto bene quindi che la RAI sia venuta nuovamente a farci visita, è un’opportunità di crescita per la nostra azienda e di maggiore consapevolezza per chi sceglie di consumare un prodotto DOP e una grande eccellenza italiana".

Alberto Alberti, Presidente del caseificio: "Il nostro caseificio sarà sempre aperto per far conoscere le particolarità della nostra produzione, che sono comuni e condivise da tutti i caseifici appartenenti al Consorzio di Tutela del Grana Padano. L’attenzione che ha dimostrato la RAI per la nostra attività e per il nostro prodotto ci inorgoglisce e ovviamente ci motiva a continuare sulla stessa strada e con lo stesso impegno di sempre".

Il servizio si conclude con l’espertizzazione e con la marchiatura a fuoco di una forma di Grana Padano da parte di un tecnico del Consorzio di Tutela.  

Redazione