Questa mattina presso il cimitero di Ventimiglia si è tenuta la solenne cerimonia commemorativa in onore di Giuseppe Biancheri (Ventimiglia, 2 dicembre 1821 – Torino, 28 ottobre 1908). E' stata deposta una corona di fiori nel luogo dove giace il famoso e illustre personaggio, ricordato anche per essere stato Presidente della Camera dei Deputati per 10 mandati, tra il 1870 e il 1907.
Nel bicentenario della sua nascita, si sono presentate per la cerimonia le istituzioni locali, a partire dal sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino, accompagnato dal vicesindaco Simone Bertolucci. Con loro anche Francesca Corte della Fondazione Biancheri, oltre ai membri dell'Associazione, della Compagnia d'i Ventimigliusi. Presente alla cerimonia anche il sindaco di Breil Sébastien Olharan.
IL MESSAGGIO DEL SINDACO DI VENTIMIGLIA GAETANO SCULLINO
"Oggi commemoriamo i 150 anni del trasferimento del Parlamento Italiano da Firenze a Roma. Quando avvenne questo cambiamento con l'Italia che si formava e la scelta di Roma come capitale baricentrica, in quell'occasione il presidente del Parlamento era il nostro concittadino Giuseppe Biancheri. - ha ricordato Scullino - Bisogna tramandare la storia di Ventimiglia. Era un parlamentare molto conosciuto, abitava nel centro storico e io sono andato a questa commemorazione a Roma insieme al Capo dello Stato per ricordare che fu una figura importantissima negli anni del passaggio da Firenze a Roma. E' la storia della nostra patria. Commemoriamo Biancheri per rispetto e riconoscenza, un segno che gli è dovuto. Bisogna dare più futuro al nostro passato che è importante e meraviglioso".
La cerimonia, si è spostata alla stazione ferroviaria, dove è stata effettuata una visita al primo binario ove è collocata la targa che ricorda l'uomo di Stato. Lo si ricorda anche come orgoglioso difensore delle prerogative parlamentari ed ha presieduto l'aula di Montecitorio per il periodo più lungo della storia d'Italia, un totale di ben 18 anni.
Le sue onorificenze sono quella di Cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata, Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro e Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona d'Italia. Una personalità senza dubbio di grande rilievo per la città di Ventimiglia, esempio di integrità sacrificio e attaccamento alla propria terra che oggi intende celebrarlo e ricordarlo, e che si augura possa essere per sempre un esempio per le generazioni future. Si narra inoltre che dietro la sua immagine severa, le cronache disvelino un animo gentile impegnato ad aiutare i più deboli, come ha dichiarato il sindaco Scullino.