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Politica | 30 novembre 2021, 11:27

Diano Marina, Bellacicco: “Inaccettabile l'assenza dell'assessore Spandre nel consiglio sul bilancio consolidato”

Il capogruppo della lista civica apre un fronte polemico con l’amministrazione Za dopo la seduta del parlamentino di ieri sera: “Mancanza di rispetto”

Diano Marina, Bellacicco: “Inaccettabile l'assenza dell'assessore Spandre nel consiglio sul bilancio consolidato”

Ieri sera sono stati trattati argomenti di una certa rilevanza per il Comune di Diano Marina, tuttavia, ancora una volta, si è dovuto constatare un approccio assolutamente inadeguato da parte della maggioranza, capeggiata dal sindaco Cristiano Za Garibaldi, che evidenzia una mancanza di rispetto non solo verso la minoranza, ma nei confronti della stessa cittadinanza dianese”. A dirlo è il capogruppo delle lista civica ‘Diano MarinaMarcello Bellacicco il giorno dopo la seduta  del parlamentino della Città degli aranci. 

Ritengo – prosegue Bellacicco- che sia stato tanto incredibile quanto inaccettabile registrare l'assenza dell'assessore al Bilancio e Tributi Luca Spandre, proprio nel consiglio in cui si doveva discutere ed approvare il Bilancio Consolidato dell'Esercizio 2020, vale a dire il più importante documento della programmazione finanziaria del Comune di Diano Marina. A meno che non fosse imputabile a gravi motivazioni che, peraltro, non sono state rese note dal presidente del consiglio comunale Bregolin che, con noncuranza, ha accettato tale situazione, l'assenza dell'assessore ha costituito un atto eticamente scorretto ed un sostanziale affronto nei confronti dei cittadini dianesi, che gli corrispondono uno stipendio mensile per assolvere tale compito, che ha assunto per sua volontà e non per obbligo”.

Oltre a questo increscioso aspetto, si è dovuto anche prendere atto di come la maggioranza, soprattutto nella figura del sindaco, tenda ad attribuire agli organi tecnici del Comune tutte le responsabilità connesse con la gestione delle pratiche, nel caso emergano errori di valutazione e decisioni sbagliate”.

Tale discutibile atteggiamento è stato tenuto da Za , a proposito della mia richiesta di chiarire le motivazioni e le responsabilità, che hanno messo il Comune di Diano Marina nella condizione di dover subire ben due sentenze di condanna per lo stesso caso, rispettivamente da parte del Tar Liguria e del Consiglio di Stato, con l'obbligo di refusione delle spese legali alla Società Villa Marina, oltre a tutte le spese per la rappresentanza legale. Simulando di tutelare l'operato del personale del Comune, con l'affermazione che ‘solo chi non lavora non sbaglia’, sottolinea Marcello Bellacicco

In realtà il sindaco ha scaricato sullo stesso qualsiasi responsabilità, affermando che non rientra nelle sue competenze ed in quelle degli assessori l'attività di controllo e di vigilanza sull'operato degli uffici comunali. In tal modo, ha dimostrato di non avere la necessaria sensibilità nei confronti delle finanze pubbliche ed ha voluto ignorare o dimenticare volutamente che la decisione di ricorrere al Consiglio di Stato, nonostante una sussistente condanna da parte del TarLiguria, da lui definito inaffidabile in sede di Consiglio, non fu certo presa da un funzionario, ma dall'Amministrazione  di cui lui stesso faceva parte come vice sindaco e assessore all’ urbanistica – edilizia, e lavori pubblici”.

Inoltre -incalza il capogruppo di minoranza - il sindaco si è guardato bene dal rispondere alla richiesta di individuare i responsabili che hanno determinato tale incresciosa situazione per il Comune di Diano Marina e di procedere per danno erariale nei loro confronti. Peraltro, qualora non si ottenga una adeguata risposta in tal senso, sarà mia cura individuare il modo per conseguire comunque la tutela del denaro pubblico che, si ricorda, appartiene ai cittadini dianesi e deve essere impiegato per i loro fabbisogni e non per riparare errori marchiani di chi avrebbe dovuto gestirli al meglio”.

Insoddisfacente -conclude Bellacicco- è stata anche la ‘non risposta di  Za Garibaldi all'interrogazione in merito alla costruzione in atto di cinque campi da paddle in zona Ca Rossa. Al primo cittadino, è stato semplicemente chiesto di illustrare che cosa verrà realizzato nell'ambito di tale progetto, in termini di infrastrutture, per conoscere come sarà un comprensorio sportivo che, se realizzato bene, potrebbe avere un ottimo impatto sul benessere della cittadinanza e del turismo. Il sindaco ha risposto di non conoscere i dettagli del progetto in argomento, consigliandolo di procedere con un accesso agli atti, evidenziando, in tal modo, una scarsa conoscenza di quanto avviene sul territorio comunale. Infine, sulla problematica dei parcheggi nella citata zona, legata alla prossima presenza degli impianti sportivi, il Sindaco ha concordato con il Consigliere Bellacicco che i residenti incontreranno delle difficoltà, che lui ritiene di risolvere con il futuristico progetto di riorganizzazione di Via Saponiera che, peraltro, non è di certo prossima all'area di Ca Rossa”.

Diego David

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