Fermento in queste ore nelle segreterie politiche dei partiti di centrodestra, Lega e Cambiamo in testa (ma coinvolti nella partita ci sono anche i socialisti), per la compilazione della lista dei 10 sindaci o consiglieri comunali destinati ad affiancare il primo cittadino di Imperia Claudio Scajola nella corsa alla presidenza della Provincia alle prossime elezioni del 18 dicembre.
Sicuro di un posto al sole il presidente reggente della Provincia Luigino Dellerba, fedelissimo dell’ex ministro. Altro nome caldo è quello del sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino. In ossequio alle ‘quote rosa’ si parla con insistenza della consigliera provinciale uscente di Bordighera Marzia Baldassarre, di Chiara Cerri, consigliera regionale di ‘Cambiamo’ e comunale a Taggia, di Barbara Feltrin di Diano Marina, anche lei in quota arancione del partito del governatore della Liguria Giovanni Toti e di Maria Teresa Garibaldi consigliera e assessore a Santo Stefano al Mare che potrebbe ritrovare il suo primo cittadino Marcello Pallini, anche se non c’è da dimenticare il nome di Giorgio Giuffra per la zona baricentrica della provincia.
Un posto dovrebbe essere assegnato al capogruppo della Lega in consiglio comunale a Sanremo Daniele Ventimiglia e al primo cittadino di Vallecrosia Armando Biasi. Più defilato il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito. Potrebbe far parte della squadra, in quota Partito Socialista, anche l’ex presidente Fabio Natta, in alternativa il primo cittadino di Olivetta San Michele Adriano Biancheri.
Ma nei corridoi si vocifera anche di un possibile coinvolgimento di un altro ex presidente, Domenico Abbo. Entrambi, sia Natta che Abbo, sono da sempre in buoni rapporti istituzionali con l’ex ministro. Fu proprio Claudio Scajola, nel 2019 a proporre il nome dell’ex sindaco di Lucinasco Domenico Abbo per la guida della Provincia allo scopo di uscire dall’impasse che si era creato.