Attualità - 07 novembre 2021, 07:11

Pista go kart di Taggia, la riapertura è più vicina: ecco chi si potrebbe aggiudicare la gestione

L'impianto è chiuso dal 2017 ma ora c'è un vincitore per il bando di affidamento aperto dal Comune.

C'è un aggiudicatario provvisorio per far rinascere la pista go kart di Taggia. L'impianto è chiuso dal 2017 ma ora c'è un vincitore per il bando di affidamento aperto dal Comune. 

Si tratta della HD Motorsport di Taggia. Sua l'offerta più conveniente considerando che si è registrato un aumento del canone annuale da 15mila euro, base di gara, a 25.600 euro. Al di là dell'aspetto economico emerge la volontà di far ripartire quanto prima la pista degli oleandri, ripristinando tracciato e strutture che oggi versano in totale stato di abbandono. I lavori saranno molti considerando che l'intero impianto dovrà essere rimesso in condizioni di sicurezza.  

Intanto, ci vorrà almeno un mese e mezzo prima che si possa arrivare all'affidamento ufficiale. Un tempo necessario agli uffici del Comune per procedere al controllo del rispetto di tutti i requisiti necessari. A incidere sui tempi potrebbe inserirsi anche la possibilità che l'unico altro offerente in lizza per la pista, presenti ricorso al TAR.

Al termine di questo iter ci sarà l'affidamento che avrà una durata di 15 anni. Per le casse del Comune si tratta di un guadagno finale di ben 384mila euro, 159mila euro in più rispetto a quanto inizialmente previsto. Per il territorio di Taggia e più in generale della Provincia di Imperia questo vuol dire poter riavere una pista go kart in un punto strategico, a due passi dal casello autostradale, garantendo un ulteriore servizio, se si considera che ora la prima pista si trova o oltre confine oppure in provincia di Savona. 

A questo si aggiunge anche l'immagine e la storia dell'impianto di Taggia inaugurato nel 1994 e per tanti anni un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati del mondo dei motori. La pista degli oleandri non attirava solo persone del luogo ma venivano anche da altre regioni e dalla vicina Francia. Oltre naturalmente alla fama che portò spesso sul tracciato anche piloti professionisti del calibro di Michael Schumacher e di Max Biaggi

Stefano Michero