Eventi - 03 novembre 2021, 18:45

'Conosco la Piemontese': webinar al MIAC di Cuneo moderato dalla critica enogastronomica Paola Gula

Nell'ambito della 41^ Mostra Nazionale dei Bovini di Razza Piemontese. Interverranno relatori esperti di fama nazionale per parlare della carne bovina di razza piemontese sotto tutti i punti di vista possibili. Appuntamento sabato 6 novembre alle 11

Paola Gula alla presentazione di Autunno con Gusto dell’Atl alla Casa della Piemontese

“Conosco la Piemontese”. È il titolo del webinar organizzato nell'ambito della 41^ Mostra Nazionale dei Bovini di Razza Piemontese, in programma venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 novembre nell’area del Mercato Ingrosso Agroalimentare Cuneo, in via Bra (frazione Ronchi).

Appuntamento sabato 6 novembre alle 11.  Il webinar sarà moderato dalla critica enogastronomica Paola Gula. Interverranno relatori esperti di fama nazionale: Federico Francesco Ferrero, presidente di Torino-Piemonte World Food Capital ed esperto di enogastronomia; Giuseppe Pulina, presidente di Carni Sostenibili e docente presso l'Università degli studi di Sassari; il dott. Giuseppe Malfi, medico nutrizionista; l'allevatore Bruno BertolaAntonio Bova, esperto nella commercializzazione della carne; Caterina Quaglia, chef dell'Associazione Cuochi Provincia Granda.

Allora andiamo a “conoscere la Piemontese” con Paola Gula. Quali sono gli obiettivi del convegno?

“L'obiettivo del convegno è quello di parlare della carne bovina di razza piemontese sotto tutti i punti di vista possibili. Non a caso avremo relatori eccellenti sul piano gastronomico come Ferrero e Quaglia, con un occhio all'aspetto della nutrizione con il dottor Malfi, toccando anche il discorso importante degli allevamenti con la presenza del prof. Pulina sulla questione sostenibilità e di un allevatore come Bruno Bertola, senza dimenticare l'aspetto della commercializzazione (Grande distribuzione organizzata, macellerie e vendita diretta) che verrà affrontato da Bova”.

Quali sono i punti di forza della Piemontese?

“La Piemontese è la razza bovina autoctona meglio rappresentata sul territorio italiano. Quindi ci sono i numeri per poterne parlare in giro. E questo grazie ad Anaborapi che la tutela e la valorizza.
Inoltre gli allevamenti dei bovini di razza piemontese hanno a cuore il benessere animale, sono piccoli e curano ogni dettaglio, come l'alimentazione naturale. Gli allevatori portano gli animali in alpeggio, passaggio fondamentale anche per l'equilibrio ecologico delle nostre montagne, per la pulizia dei boschi e dei pascoli. Infine, dal punto di vista gastronomico, è una carne unica e molto versatile. Le modeste quantità di grasso e tessuto connettivo la rendono ottima per le preparazioni a crudo, ma adatta anche per gli stracotti. Insomma, è buona e fa bene all'ambiente”.

Una carne che non ha bisogno di presentazioni.

“È proprio così. Qualche giorno dopo aver preso i contatti per moderare questo dibattito, mi telefona una mia amica cuoca da Arezzo. Mi ha invitato a una cena piemontese a inizio dicembre nel suo agriturismo, dove sarebbe intervenuta proprio la chef Caterina Quaglia. Questo significa molto. Se in una terra come la Toscana, dove c'è la chianina che impera, sono presenti i nostri cuochi per fare degli scambi culinari, allora vuol dire dire che anche lì chiedono la carne di razza piemontese e vogliono farla conoscere”.

Un'esperta come Paola Gula come consiglia di mangiare la Piemontese?

“La Piemontese mi piace tutta, ma il sottofiletto è il mio taglio preferito e mi piace fatto alla piastra. In alternativa adoro il carpaccio di carne all'albese: la fetta sottile cruda con meno condimento possibile, per sentire tutto il sapore della carne”.

L'evento “Conosco la Piemontese” verrà trasmesso in diretta sulle piattaforme social e sito web di BeLocal (facebook, Linkedin, Youtube, Twitter, be-local.it). 

La 41^ Mostra Nazionale dei Bovini di Razza Piemontese è organizzata da Anaborapi insieme a Miac, con il patrocinio di Città di Cuneo, Fondazione Crc, Confcommercio Imprese per l’Italia Cuneo, WeCuneo, Conitours e Atl del Cuneese.

Cristina Mazzariello