Il ponte di Ognissanti e della commemorazione dei defunti ha visto un mercato dei fiori con meno coltivatori locali e molti arrivati da Napoli. Senza il prodotto del Sud Italia, ne sarebbero mancati molti e il mercato sarebbe andato in sofferenza.
“In zona alcune coltivazioni si sono rarefatte – ha detto il presidente di Amaie Energia, Andrea Gorlero – e, quest’anno grazie ai buoni uffici del mercato, si stanno coinvolgendo molti imprenditori del Sud che guardano con fiducia a Sanremo. Alcuni prodotti iniziano a scarseggiare e cerchiamo di rendere il mercato più ‘nazionale’ come produzione mentre rimane sempre internazionale come vendita”.
Sono stati venduti per la ricorrenza dei defunti circa 120mila steli sul plateatico, con vendite a grossisti italiani mentre 30mila in deposito con prezzi attorno a un euro. Le varietà più vendute sono state: Spider, Ping Pong, Elena, Snow Down, Turner e Multifiore. I prezzi sono risultati stabili rispetto allo scorso anno. Come evidenziato da Gorlero sono sempre meno i coltivatori locali e il mercato si sta aprendo sempre più a produttori del resto d’Italia, in particolare del Sud.