A San Bartolomeo al Mare si spacca la minoranza. ‘Insieme si può’ replica al consigliere Martini che fonda un nuovo gruppo

"Abbiamo appreso poco prima del consiglio comunale di ieri, che Antonello Martini ha creato un gruppo consigliare misto uscendo di fatto da 'Insieme si Può'. Non entriamo nel merito della decisione politica personale, anche se avremmo preferito per il percorso condiviso insieme, sia politico che umano, una maggiore chiarezza di intenti negli ultimi periodi e una trasparenza che sicuramente meritavamo", lo scrive in una nota la capogruppo di opposizione in comune a San Bartolomeo al Mare Laura Arimondo che aggiunge: "Insieme si può nasce dal desiderio di persone con diversi orientamenti politici ma tutte unite dal comune intento di risvegliare il paese dal torpore economico, turistico, sociale e culturale che da troppo tempo, a causa di amministrazioni inefficienti, ha impedito lo sviluppo del nostro territorio. Per noi non cambia nulla, chiunque condivida le nostre battaglie e la visione di quello che il nostro territorio può diventare, è il benvenuto".          

"Stiamo aiutando l'attuale amministrazione per il bene del nostro paese segnalando le situazioni critiche e sollecitando soluzioni, la strada per Chiappa, le riaperture dei parchi giochi, la messa in sicurezza dell'ex Lido, gli attraversamenti pedonali su via Roma, sono solo alcuni esempi di agire civile, ma la osteggiamo decisamente quando agevolano il costruire palazzi di cinque piani in riva al mare o quando le gare d'appalto per il porto vanno deserte e sui veri motivi per cui questo accade, perché riteniamo ci siano obiettivi prioritari diversi. Ma non ci lamentiamo solo sui social, ci esponiamo in prima persona nelle sedi istituzionali quando la situazione lo richiede. Insieme si può è questo. Persone che vogliono far rifiorire il loro territorio per vivere meglio. Siamo aperti a tutte le persone che vogliono far parte di un progetto cittadino che cambi l'attuale corso. Siamo meno aperti verso i partiti, che ragionano su logiche meno locali per più alti interessi. Siamo un insieme di persone libere che vogliono e lavorano per una San Bartolomeo migliore", conclude la Arimondo.