I Consiglieri comunali della Lega, Daniele Ventimiglia e Stefano Isaia, hanno presentato un ordine del giorno al Sindaco e al Presidente del Consiglio comunale, in relazione al cosiddetto ‘Piano del verde comunale’, atto di pianificazione urbanistico e paesistico basato su un gestionale di nuova generazione con il quale si vuole promuovere un’attenta politica del verde, che, tramite azioni di salvaguardia, ripristino, creazione, sviluppo, mantenimento e gestione degli spazi verdi, possa garantire il soddisfacimento delle esigenze dei Comuni ed incidere positivamente sull’ecosistema urbano, migliorando la qualità degli spazi in generale e di vita della Comunità stessa.
In linea con le politiche internazionali ed europee in materia di sviluppo sostenibile e di conservazione della biodiversità, l'Italia si è dotata nel 2013 di una legge in materia di verde pubblico “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”. In particolare, per rendere più efficiente la pianificazione del verde urbano comunale viene suggerita la redazione di un ‘Piano del verde’, uno strumento volontario, integrativo della pianificazione urbanistica generale, che definisce il ‘profilo verde’ della città a partire dai suoi ecosistemi naturalistici fondamentali, con la previsione di interventi di sviluppo e valorizzazione del verde urbano e peri-urbano.
Il ‘Piano del verde’ rappresenterebbe quindi uno strumento altamente strategico che guiderebbe le politiche di trasformazione urbanistica locale e le conseguenti scelte della nostra Amministrazione comunale in materia di verde pubblico, definendo i principi e fissando i criteri di indirizzo per la realizzazione di aree verdi pubbliche.
Tra gli obiettivi più specifici del Piano:
• migliorare le condizioni complessive del territorio comunale, urbano e peri-urbano, dal punto di vista ecologico e dei servizi eco-sistemici forniti dalla componente vegetale;
• approfondire e sviluppare l’analisi degli spazi aperti e del verde pubblico e privato attuali, al fine di pianificare le nuove aree verdi e definire gli indirizzi e i criteri per la progettazione;
• pianificare e gestire il verde pubblico in modo da aumentare la biodiversità del territorio;
• aumentare e migliorare la continuità spaziale e la connettività ecologica dei vari sistemi verdi nell’ottica delle infrastrutture;
• prevedere, dove possibile, la realizzazione di aree verdi con funzione di mitigazione degli impatti antropici, localizzate ai margini delle aree infrastrutturali, specialmente viarie, utilizzando le specie opportune;
• promuovere azioni di informazione, sensibilizzazione e coinvolgimento attivo di tutti i portatori di interesse nella co-gestione partecipata e inclusiva del verde.
“Con il vantaggio di avere una Sanremo più green – evidenziano i due consiglieri - si riuscirebbe ad assolvere importanti funzioni di carattere generale, tra le quali: ecologiche paesaggistiche, climatiche, igienico sanitarie, sociali, sportive, ricreative e didattico-formative. A tal riguardo numerose sono le funzioni di difesa delle piante di città nei confronti dell’uomo: assorbimento di tutte le polveri, fumi e gas, riduzione del rumore, ombreggiamento, diminuzione della temperatura estiva. E’ necessario ed indispensabile quindi investire maggiori risorse economiche, in oggi limitate, finalizzate sia per le nuove piantumazioni necessarie per sopperire ai danni provocati negli ultimi anni dal punteruolo rosso e alla vetustà di alcuni esemplari, sia per la manutenzione generale del patrimonio urbano”.
“L’adozione di un piano del verde comunale – terminano Ventimiglia e Isaia - rappresenterebbe uno strumento strategico essenziale al fine di guidare le politiche di trasformazione urbanistica locale. Chiediamo a Sindaco e Giunta di attivarsi per pianificare e mettere in opera un piano del verde comunale”.